Giustizia che sbaglia: Loris Talone assolto per corruzione dopo 10 anni

L’ex vicesindaco di Artena completamente assolto dalle accuse a suo carico. Gli avvocati: “Siamo soddisfatti”

Loris Talone

Loris Talone (foto dal profilo Facebook)

Dopo oltre un decennio di battaglie legali, si chiude con un’assoluzione completa la vicenda giudiziaria che ha segnato profondamente la vita dell’imprenditore colleferrino Loris Talone. La Corte di Cassazione di Roma ha annullato, senza possibilità di rinvio, le precedenti condanne per corruzione e turbativa d’asta, sancendo così la fine di un lungo processo legato a una delle costole di Mafia Capitale.

Caso Talone, tra le accuse corruzione e turbativa d’asta

Talone, già noto per il suo ruolo di ex vicesindaco di Artena e per la sua azienda Tailorsan, leader nel settore dei bagni chimici, è stato assolto insieme ad altri imputati eccellenti, tra cui i funzionari del Comune di Roma, Salvadori e Morgillo. Dopo le pesanti condanne inflitte nei primi due gradi di giudizio, la decisione della VI Sezione della Cassazione è giunta come un colpo di scena, annullando tutte le accuse e lasciando una scia di riflessioni sull’intero iter processuale.

Il caso ha origine più di dieci anni fa, quando Loris Talone si è trovato coinvolto in una complessa inchiesta sulla gestione dei campi rom, un’inchiesta che si intrecciava con la ben più ampia indagine su Mafia Capitale. Talone, insieme ad altri imputati, era stato accusato di aver orchestrato operazioni illecite, tra cui episodi di corruzione e turbativa d’asta, che avevano sollevato un forte clamore mediatico. Per anni, le accuse hanno pesato come un macigno sulla reputazione dell’imprenditore, mettendo a dura prova non solo la sua vita professionale, ma anche quella personale.

Con l’assoluzione definitiva decretata dalla Cassazione, però, è stato posto un punto fermo su questa lunga e tormentata vicenda. Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra 90 giorni, ma per ora Talone e il suo pool difensivo, composto dal celebre Professor Franco Coppi e dall’Avvocato Massimo Ferrandino, possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Talone: “Mi sono sempre preso le mie responsabilità”

“Siamo soddisfatti, immensamente soddisfatti,” ha dichiarato il Professor Franco Coppi, uno dei penalisti più noti d’Italia, affiancato dall’Avvocato Massimo Ferrandino. “Dopo una lunga battaglia legale durata dieci anni, finalmente ieri, con la sentenza inappellabile della Corte di Cassazione, abbiamo visto trionfare la giustizia. È una sentenza di assoluzione completa per il nostro assistito, Loris Talone, che ora può lasciarsi alle spalle questo periodo buio della sua vita.” La difesa ha sempre sostenuto l’innocenza di Talone, sottolineando come l’imprenditore avesse operato nel rispetto della legge, nonostante le pesanti accuse che gli erano state mosse.

Anche Loris Talone ha espresso la sua profonda gratitudine e il senso di sollievo per la fine di questa vicenda. “Giustizia è stata fatta,” ha dichiarato l’imprenditore. “Ringrazio gli avvocati Coppi e Ferrandino per aver creduto in me e nella bontà del mio operato. Mi sono sempre preso le mie responsabilità e ho pagato, anche con la reclusione, ma oggi posso dire di essere finalmente libero da un’ombra che ha gravato su di me e sulla mia famiglia per troppo tempo.”

Talone ha voluto rivolgere un pensiero speciale a coloro che gli sono stati vicini nei momenti più difficili. “Ringrazio mia moglie Alessandra e i miei figli per il supporto continuo, così come i miei collaboratori in azienda che hanno sempre creduto nella mia integrità. Non è stato facile, ma siamo rimasti uniti e abbiamo affrontato tutto insieme.”