Gli italiani tornano a sorridere | Approvato l’aumento degli stipendi: centinaia di euro in più in busta paga per questa categoria
Aumenterà fino a trecento euro lo stipendio di queste categorie di lavoratori, scopri se sei anche tu trai fortunati.
Finalmente è arrivata la bella notizia che tanti cittadini stavano aspettando da tempo, e, così, dopo aver tenuto le dita incrociate per mesi e mesi, adesso possono fare i salti di gioia: è tutto vero.
Milioni di italiani ben presto vedranno i loro stipendi incrementati di diverse centinaia di euro: ecco chi sono coloro che saranno coinvolti dal nuovo aumento salariale.
Il Governo ha sbloccato il contratto collettivo 2019-2021, ma vediamo, nello specifico, che cosa comporterà questa decisione e come si appesantiranno, nei prossimi mesi, le buste paga dei lavoratori che riceveranno la retribuzione addizionale.
Stipendi, aumento in busta paga per alcune categorie di lavoratori
Il caro vita non accenna a diminuire, e il tasso dell’inflazione neppure, per questo motivo il Governo ha adottato una serie di misure di natura economica a favore di famiglie, pensionati, disoccupati e lavoratori. Lo Stato ha anche agito a livello fiscale, eliminando alcune imposte ai lavoratori e a enti e aziende che assumono personale ma purtroppo non può bastare. Per altro l’Italia, come è noto, è uno dei Paesi del vecchio continente che meno di tutti gli altri ha provveduto a uniformare gli stipendi rispetto al costo della vita attuale, e rispetto al resto d’Europa.
Per fortuna però è arrivata una notizia positiva, che fa ben sperare, e sta facendo fare i salti di gioia almeno ad una parte dei cittadini italiani. Nelle scorse ore infatti, il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha anticipato quello che accadrà nei prossimi mesi agli stipendi di alcune categorie di lavoratori. Scopriamo di che cosa si tratta.
A chi spetta l’incremento di trecento euro
Il Governo ha sbloccato il contratto collettivo 2019-2021 e il Ministro Giuseppe Valditara ha deciso di procedere stanziando le risorse necessarie a determinare degli aumenti retributivi medi mensili per il personale impiegato nelle scuole pubbliche, ovvero i docenti e il personale Ata.
Dunque tutti gli stipendi del personale Ata subiranno un aumento medio tra i 61 e i191 euro, mentre per tutti gli insegnanti la busta paga sarà incrementata di 124 euro. Inoltre, sono state incrementate del 10% tutte le retribuzioni per compensi accessori, rinvenienti da prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo, da liquidare a carico del fondo MOF. Infine, anche i compensi in merito alle indennità di bilinguismo e trilinguismo e di lavoro notturno e/o festivo saranno più elevate.