Si è tenuto oggi il vertice tra il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e i massimi organismi calcistici italiani sul tema della ripartenza degli allenamenti e dei campionati. La riunione, in videoconferenza, è durata due ore circa e ha permesso, si sottolinea dal Ministero, «di approfondire gli aspetti legati alla possibile ripresa degli allenamenti nella massima sicurezza per atleti e tecnici delle società sportive».
Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, dopo la videoconferenza con le componenti del calcio ha dichiarato «ho ascoltato con grande attenzione le diverse posizioni emerse e nei prossimi giorni, dopo un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico, emaneremo le disposizioni aggiornate in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti».
Alla riunione hanno partecipato per la Figc il Presidente, Gabriele Gravina, il Vicepresidente vicario, Cosimo Sibilia, e il segretario generale, Marco Brunelli. Collegati anche i Presidenti delle tre Leghe Paolo Dal Pino (serie A), Mauro Balata (B) e Francesco Ghirelli (Lega Pro). Partecipanti alla videoconferenza i Presidenti dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, dell’Assoarbitri, Marcello Nicchi, e dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri. Infine, presenti Maurizio Casasco, Presidente Federazione Medico Sportiva, Paolo Zeppilli, Presidente Commissione Medico Scientifica della Figc, e Francesco Vaia, esperto della Commissione.
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è intervenuto al Senato circa la possibile ripartenza del calcio: «Riprendere graduale gli allenamenti mentre per quanto riguarda l’attività motoria all’aperto, su cui tanto siamo sollecitati dai nostri cittadini, e la ripresa dei campionati si valuterà anche con il comitato scientifico tecnico». Le prime sensazioni indicano dunque la volontà sì di riprendere ma non per questo senza le giuste cautele. Importante è poi la volontà di Spadafora di estendere il bonus di 600 euro a tutti i collaboratori sportivi con un intervento nel prossimo decreto economico. L’idea di far ripartire il calcio c’è, ma c’è anche la volontà di non correre inutili rischi e quindi la consapevolezza che per vedere un ritorno dei campionati occorrerà attendere un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico.
Il calcio in videoconferenza con il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per discutere la ripresa degli allenamenti, ma i Dilettanti restano del tutto sospesi. «Il Ministro ha detto che ci avrebbe fatto sapere, perché i numeri dei tesserati per noi sono estremamente alti, quindi come governo si sono riservati di aspettare. Attendiamo anche noi un nuovo protocollo fiduciosi e con impazienza», dice il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia.
Sibilia ha aggiunto: «Oggi il tema era legato al calcio professionistico, anche se riguarda non solo la Serie A ma anche Serie B e C, che hanno altre problematiche. Noi Dilettanti dobbiamo dare risposte e dal Governo ce le aspettiamo a breve. Il Ministro Spadafora si è impegnato ad approfondire anche con la Fmsi la questione del calcio di base. Aspettiamo che si prenda una decisione su un nuovo protocollo da adottare al più presto».
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