Governo: Conte-bis, il giuramento di Pirro
Disco verde per l’inciucio grillo-comunista. Ma Salvini ricorda: “Non potrete scappare a lungo dalle urne”
Test per l’esame di giornalismo. A proposito del nuovo Governo rosso-giallo che si appresta a giurare e presentarsi alle Camere per il voto di fiducia, il candidato consideri che:
a) Per finanziare i folli progetti dell’esecutivo grillo-comunista (dalle regalie per i migranti alle elargizioni ai fannulloni, dai sussidi limitati solo ai meno abbienti – cioè a fondo perduto – alle fesserie ecologiste), il bi-Premier Giuseppe Conte dovrà quasi certamente mettere le mani nelle tasche di imprese, pensionati e, forse, correntisti. Ecco ciò che accade quando la Ue pretende che i Conti tornino.
b) Il neo-Ministro degli Esteri Luigi Di Maio (auguri: rasenta a malapena l’italiano…) avrebbe ammesso che voleva evitare le elezioni. Che per uno che dovrebbe credere nella democrazia diretta…
c) Il segretario dem Nicola Zingaretti si è affrettato a vantarsi di aver «fermato Salvini». Che era l’unico vero punto programmatico del Governo M5S-Pd.
d) Il nuovo esecutivo ha ricevuto il “bacio della morte” di Matteo Renzi, che ha augurato buon lavoro assicurando: «Facciamo tutti il tifo per l’Italia». Timeo Danaos et dona ferentes.
e) Uno dei nuovi Ministri (Roberto Speranza) è di LeU. Ma solo perché non si dica che è un Governo senza Speranza.
f) Il nuovo Ministro per il Mezzogiorno si chiama Provenzano. Immaginiamo la faccia di Marco Travaglio quando glielo hanno comunicato.
g) Il leader della Lega Matteo Salvini ha ripetuto per giorni che l’esecutivo è stato imposto dall’Europa ed è «nato tra Parigi e Berlino». Per smentirlo, hanno pensato bene di nominare al Ministero dell’Economia l’eurodeputato del Partito Democratico Roberto Gualtieri, attuale Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari dell’Europarlamento.
h) Sempre Salvini ha tuonato contro i professionisti delle poltrone, che «non potranno scappare dal giudizio degli Italiani troppo a lungo». Gli basta distanziare i 60 milioni di inseguitori.
Ciò posto, il candidato dia la propria personale interpretazione, prescindendo da termini quali “ambulanza” e “ricovero”, del seguente aforisma (sovente attribuito ad Alcide De Gasperi, ma il cui autore è in realtà James Freeman Clarke): «Un politico guarda alle prossime elezioni; uno statista guarda alla prossima generazione. Un politico pensa al successo del suo partito; lo statista a quello del suo paese».
La foto del Presidente Mattarella e del Presidente Conte dal sito del Quirinale.