Grande successo per la messa in streaming della parrocchia Sant’Alessio a Roma
Don Gianpiero Casolaro: “Mi seguono dalla Lombardia, Veneto, Molise, Marche e dalla Campania”
"Ho sentito la necessità di trasmettere l'eucarestia, la parola del Signore e, appena saputo che non si poteva celebrare la messa con i fedeli, mi sono attivato con un telefonino per trasmettere in diretta streaming su Facebook, e ora abbiamo anche un canale della parrocchia su Youtube". A raccontare la propria esperienza di isolamento forzato è Don Gianpiero Casolaro – parroco della chiesa di Sant'Alessio a Case Rosse, zona di Roma, situata al sedicesimo km della via Tiburtina – sbalordito dalla risposta avuta sui social.
"La domenica sono oltre 3.000 le persone che seguono la messa su Facebook, 200 su Youtube. Mi sembrano dati esagerati però va bene cosi". Don Gianpiero trasmette in diretta anche il rosario, i vespri la sera, le catechesi il mercoledì e si sta organizzando per la via Crucis. Afferma che "sono tante le persone collegate, non solo del Lazio, ma anche delle altre regioni.
Mi seguono dalla Lombardia, Veneto, Molise, Marche e dalla Campania, e poi mi chiedono anche l'amicizia. Quello che noto è la solitudine delle persone – prosegue il parroco – e nella mia comunità c'è tanta dignità, molte persone in difficoltà, anche economica, non chiedono per vergogna e questo è un problema che sto cercando di risolvere. Dopo la messa di domenica abbiamo distribuito, con l'aiuto della Protezione civile, un camion di pane ai più bisognosi".
In questo periodo di emergenza il parroco di Case Rosse non si è tirato indietro e ha proseguito la propria attività con i mezzi a disposizione e con qualche difficoltà: "Non sono stato mai 'social' e mi manca la relazione con le persone, perché lo sguardo ti dice tanto. Oggi – conclude sorridendo – celebrare con una telecamerina e con un computer mi fa sentire quasi ridicolo"
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