Green pass, arriva nuovo Dpcm su linee guida, modalità di controllo e tamponi
Nei prossimi giorni potrebbe essere firmato un nuovo decreto inerente al Green pass, con delle nuove disposizioni sull’utilizzo e sui controlli
Nei prossimi giorni potrebbe essere firmato un nuovo Dpcm sul Green pass inerente alle indicazioni sui controlli. Verranno riviste alcune modalità sia per la pubblica amministrazione che per il privato con il probabile ausilio di una app. Potrebbero esserci dei controlli giornalieri o a campione o a tappeto, in base alla modalità che verrà definita.
Green pass con i tamponi
Non cambia nulla per quanto riguarda i tamponi: quello rapido avrà comunque validità di 48 ore, mentre il molecolare di 72. Rimangono però molti dubbi da parte delle imprese. Un lavoratore non vaccinato potrebbe, infatti, bloccare in qualche modo i lavori dell’azienda. Delle novità in tal senso, però, potrebbero arrivare solamente nel 2022, secondo quanto detto dal Sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
La firma del decreto
Il premier Draghi ha firmato il nuovo Dpcm sull’utilizzo del Green pass, i controlli e le nuove disposizioni a lavoro. Confermato quanto era trapelato nei giorni scorsi: obbligo di possesso del Green pass per quanto riguarda il personale delle pubbliche amministrazioni e nessuna variazione per quanto riguarda i tempi di validità dopo il tampone. La firma di Mario Draghi è arrivata su proposta di Brunetta e Speranza.
Chi non ha il Green pass?
I soggetti sprovvisti di certificazione verde dovranno essere allontanati dal posto di lavoro. Ciascun giorno di mancato servizio verrà segnalato come un giorno di assenza ingiustificata, finché non verrà mostrato il Green pass. Mentre chi è in attesa di avere la certificazione potrà utilizzare i documenti rilasciati dalle strutture sanitarie pubbliche e private.