Green Pass e scuola. I presidi chiedono l’obbligo vaccinale per gli studenti
Domani verrà presentato dal Ministero il Piano Scuola alla Conferenza Stato-Regioni. Salvini: “Green Pass per accedere agli istituti scolastici? Non scherziamo”
A pochi giorni dall’introduzione dell’obbligatorietà del Green Pass, cominciano i dibattiti sugli eventuali obblighi vaccinali e se estendere la certificazione verde nel mondo della scuola, in previsione dell’inizio dell’anno scolastico. Per questo, nell’incontro oiderno tra il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, con i sindacati della scuola si è discusso sui temi della ripartenza a settembre con l’obiettivo comune di scongiurare la Didattica a distanza.
“Le condizioni per un rientro duraturo e in presenza dipendono essenzialmente dall’esito della campagna vaccinale per personale della scuola e studenti. L’alternativa a questo, deve essere chiaro a tutti, è la didattica a distanza”. Così Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, presente all’incontro col ministro Bianchi. “Il parere del Cts del 12 luglio non è sufficientemente preciso e deve essere tradotto in concrete indicazioni per le scuole”, ha aggiunto.
Su una linea di collaborazione il ministro Bianchi, che sottolinea come “l’obiettivo di tutto il Governo è la riapertura in presenza a settembre. Il mondo della scuola ha reagito con responsabilità alla campagna di vaccinazione”, spiegando che a livello nazionale l’85,5% del personale scolastico risulta vaccinato. “Il Governo si è predisposto per tempo alla ripresa, stanziando in totale per la sicurezza più di 1,6 miliardi negli ultimi mesi. Ora siamo pronti per il Piano scuola che condivideremo con Regioni e autonomie locali in Conferenza Unificata”. Piano che verrà presentato domani alla Conferenza Stato-Regioni.
Green Pass e scuola. Le parole di Conte, Salvini e Toti
“Sul Green Pass si sta chiedendo un onere. Questo ci mette in sicurezza e ci consente maggiori aperture”. Lo afferma Giuseppe Conte. Sulla scuola “noi dobbiamo far di tutto per consentire le lezioni in presenza, la Dad si è sviluppata per troppo tempo. Ora dobbiamo crearne le condizioni, lo dico al Ministro e al presidente”.
Di ben altro avviso è il segretario della Lega Matteo Salvini. “Il Green Pass per accedere agli istituti scolastici? Non scherziamo, piuttosto dobbiamo continuare a vaccinare gli anziani e le persone fragili.Il vaccino salva la vita e questo è fuori discussione, ma dico no nell’obbligare i bimbi di 12-13 anni alla vaccinazione”, ha ribadito il leader del Carroccio.
Favorevole all’obbligo vaccinale del personale scolastico il governatore della Liguria Giovanni Toti: “Occorre anche che tutto il corpo docente che ancora non si è vaccinato, lo faccia entro l’inizio dell’anno scolastico per ridurre al minimo il rischio di contagi e scongiurare l’ennesima chiusura degli istituti. Se non sarà garantita la soglia di sicurezza di personale immunizzato, è bene valutare l’ipotesi di introdurre l’obbligo vaccinale per questa categoria. Non possiamo più permetterci di negare anche a un solo ragazzo il suo diritto allo studio in presenza“.