Green pass, Federfarma denuncia: “Proteste e minacce quando si fanno i tamponi”
La Federfarma denuncia il fatto che durante il tamponi per l’ottenimento del Green pass giungono alcune minacce
“C’è una minoranza di persone che quando viene a fare il tampone protesta e minaccia“. Con questa frase Cicconetti, segretario della Federmarma, denuncia il fatto che alcune persone “costrette” al tampone per avere il Green pass si rivolgono in modi indesiderati nei confronti dei farmacisti.
“Grande sforzo in un momento difficile”
Cicconetti è intervenuto a Radio Cusano parlando di questo momento difficile e descrivendo anche ciò con cui hanno a che fare quotidianamente. “Il commissario Figliuolo ci ha chiesto anche di fare un’opera di persuasione su chi non si vuole vaccinare. Non è facile. Ci chiedono l’impossibile e ci stiamo impegnando al massimo.” dice a proposito il segretario della Federfarma.
Le ultime minacce
Il presidente della stessa Federfarma Marco Cossolo è stata una delle ultime persone a ricevere minacce di questo tipo tramite Twitter. “Devono essere ripagate con la gratitudine, e non con queste intimidazioni, che veicolano sul bersaglio più facile e accessibile la rabbia che nasce dalla paura verso ciò che non si conosce. La soluzione si trova insieme con il dialogo accogliente e costruttivo.” ha dichiarato Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici e degli odontoiatri. Il commento è stato appoggiato anche dal presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi: “Le farmacie comunali si uniscono intorno al presidente Cossolo per una sentita solidarietà. E proseguiranno nel loro lavoro di offerta per rispondere alla necessità dei cittadini”.