Green pass per parrucchiere ed estetista, da febbraio anche per banca e poste
Atteso l’elenco delle attività per l’accesso alle quali non occorrerà il green pass
Scatta oggi, 20 gennaio, l’obbligo di Green pass base anche per accedre dal parrucchiere e dall’estetista mentre nelle prossime ore è atteso il documento di Governo con l’elenco delle attività primarie cui si potrà accedere senza certificazione verde anti-Covid.
Green pass per estetista e parrucchiere ma non per ottici e riscaldamento
Sicuramente vi saranno le farmacie e parafarmacie, veterinari, ottici e venditori di pellet e accessori per il riscaldamento e le stufe.
Tra le novità ci sarebbe l’ingresso “pass free” alle poste per il ritiro della pensione, mentre per gli altri servizi postali resterà necessario il certificato (base o rafforzato).
Dal primo febbraio obbligo Green pass base per i pubblici uffici
L’obbligo di Green pass per i servizi alla persona, sostanzialmente parrucchieri ed estetisti, durerà da oggi fino al 31 marzo, data termine dello Stato di emergenza. Identica misura anche per i colloqui con i detenuti in carcere. Dal primo febbraio lo stesso obbligo scatta per i pubblici uffici, dai servizi postali a quelli bancari finanziari, fino alle attività commerciali.