Oggi, 10 marzo 2022, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti hanno tenuto una conferenza stampa congiunta. I due hanno parlato della crisi Ucraina – Russia, sottolineando il ruolo importante che stanno avendo Roma e la Regione Lazio nel supportare coloro che fuggono dalla guerra.
Il sindaco di Roma si è soffermato anche sul come ci si muoverà in futuro per continuare a dare sostegno ai profughi ucraini. “Lunedì 14 Marzo con RefugeeWelcome lanceremo l’albo delle famiglie accoglienti per mobilitare la società civile verso chi scappa dalla guerra. Stiamo definendo un modello integrato di grande qualità – ha detto Gualtieri – anche col prefetto Piantedosi, che ha attivato l’unità di crisi, e con l’assessore Barbara Funari e la Regione Lazio“.
Ha poi descritto la situazione non buona parlando del Numero Verde a disposizione di coloro che scappano dall’Ucraina: “In soli sei giorni sono arrivate 6000 chiamate e abbiamo ricevuto più di 200 e-mail, 154 persone sono già state accolte in alberghi romani prevalentemente donne e minori”.
Gualtieri ha poi parlato della possibile riduzione di utilizzo di energie. Queste le sue parole: “Domani terremo una riunione con la Giunta e Acea sul tema: penso sia giusto cercare di attuare una strategia di risparmio in una fase come questa ma dobbiamo fare tutte le valutazione tecniche”. Un tema importante che, ancora una volta, va a colpire le abitudini dei cittadini in merito all’utilizzo di energia. Un argomento che è stato trattato anche dal governatore del Lazio.
Per il Presidente della Regione Lazio un aiuto concreto potrebbe arrivare proprio con un minor consumo di energia. “Il razionamento energetico è una misura che condivido, nessuna decisione ancora è stata presa ma si può agire individualmente: tutti i cittadini che vogliono dare una mano al popolo ucraino possono autonomamente iniziare a consumare meno energia”, ha detto Zingaretti.
“Sto pensando a tutta una serie di misure che si possono prendere autonomamente, come spegnere prima il riscaldamento. So che il governo sta valutando anche misure di sistema perché ci possa essere un segnale su questo. Io condivido e credo giusta questa valutazione perché ritengo che possa essere un segnale concreto di vicinanza. Un segnale che si darà insieme, ma intanto tutti possiamo fare già qualcosa per renderlo concreto“, ha concluso il presidente della Regione Lazio.
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