Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso: un omaggio alla migliore cucina giapponese
Il Gambero Rosso premia il sushi: sono 32 le eccellenze riconosciute con le Tre Bacchette e 13 i Premi Speciali
Il sushi è un’arte antichissima che, dal Giappone, ha conquistato il mondo. Amatissimo in Italia, è declinato in versione ortodossa oppure con mille contaminazioni tra culture e ingredienti internazionali. Questa edizione, curata dal Gambero Rosso, vuole restituire in toto le sfaccettature che il sushi ha nella ristorazione italiana, fornendo una guida per assaggiare il meglio, regione per regione.
Il meglio del sushi regione per regione
Sushi combinazione perfetta tra le parole “su” (aceto) e “meshi” (riso), arte antica che ha conquistato i palati di tutto il mondo e che torna a essere celebrata da Gambero Rosso nella nuova edizione della Guida Sushi 2025. Un ritorno atteso da tutti gli amanti della cucina giapponese, dopo l’esordio nel 2021 e la pausa in questi anni di trasformazione dei ristoranti nipponici in Italiaanche a causa della pandemia da Covid-19.
Tra sushi bar, insegne fusion, fine dining, osterie, take-away e delivery, la Guida del Gambero interpreta questo nuovo scenario con una selezione accurata dei migliori luoghi dove gustare il cibo giapponese più famoso al mondo: 223 indirizzi di insegne che hanno investito in qualità e innovazione. 32 le eccellenze riconosciute con le Tre Bacchette e 13 i Premi Speciali.
“In questo volume ci sono tante storie di amore per la cultura nipponica, storie di giapponesi che hanno voluto trasmettere al nostro Paese la grande eredità gastronomica di cui sono testimoni e storie di italiani, folgorati dal fascino della cucina del Sol Levante. La nostra selezione cerca di evidenziare le esperienze di eccellenza incentrate intorno al sushi” ha dichiarato Pina Sozio, curatrice della Guida.
Milano, capitale del sushi
Dei 32 i locali che offrono le migliori proposte di sushi in Italia la maggior parte si concentra a Milano oggi capitale della cucina giapponese in Italia, una delle prime città nel nostro Paese ad aver accolto i ristoranti giapponesi. A partire dalla celebre insegna Poporoya, da cui parte la storia del sushi a Milano nel 1989, con lo chef Hirazawa Minoru, detto Shiro.
Si rivelano una grande sorpresa, invece, regioni come la Puglia e la Campania, più legate alle tradizioni mediterranee e che invece hanno assistito negli ultimi anni a un incremento significativo di ristoranti che offrono specialità giapponesi, spesso reinterpretate con un tocco locale. Assente il Molise.
Il Premio Speciale “I Maestri del Sushi”
È un riconoscimento alla carriera dei più grandi chef che hanno fatto scuola in materia di cucina giapponese: la Guida celebra 8 grandi nomi, con due nuovi ingressi, accanto agli storici milanesi già premiati nella prima edizione: Francesco Preite di Moi Omakasea Prato, un ambiente intimo ed elegante dove assaporare una fantastica cucina nipponica che ha trasformato la cittadina toscana in un punto di riferimento per gli amanti della tradizione giapponese in Italia; Ignacio HidemasaIto di Otoro81 a Napoli, protagonista di un vero e proprio polo del cibo e del benessere distribuito in 1200 mq nel centro della città con una cucina fusion di altissimo livello.
Antonella Fiorito