Guidonia Montecelio, città della mal’aria, torna al voto il 12 giugno
La città detiene un altro primato record negativo, sulle malattie oncologiche e cardiovascolari che colpiscono ogni anno i residenti
Giudonia Montecelio città della mal’aria torna al voto amministrativo il 12 giugno per eleggere il nuovo sindaco. La terza città del Lazio è una delle più colpite dall’inquinamento con alte concentrazioni di sostanze nocive per la salute della cittadinanza. La città detiene un altro primato record negativo, sulle malattie oncologiche e cardiovascolari che colpiscono ogni anno i residenti.
Il problema più urgente di Guidonia
Sicuramente qualcosa non funziona oppure mancano i dovuti controlli sulla qualità dell’aria e le amministrazioni che si sono avvicendate non hanno mai affrontato il problema che sta più a cuore ai cittadini: affrontare l’inquinamento dell’aria seriamente per tutelare la salute delle persone. A breve si scateneranno nuovi appetiti sugli appalti sia per l’ampliamento del centro agro alimentare nonché per le ingenti somme assegnate per la realizzazione del nuovo ospedale tiburtino. Con molta probabilità farà la fine di quello dei castelli romani. Già tempo fa, nel 2015, la magistratura colpì duramente la classe politica della città di Guidonia Montecelio. Una vicenda che non è ancora chiusa.
Il pool dei magistrati dopo una complessa indagine nei confronti di una organizzazione criminale definì l’organizzazione degli indagati, “mafia bianca”. Finirono in manette politici locali, dirigenti comunali, nonché imprenditori e professionisti. Un città difficile da amministrare.
A Guidonia Montecelio si torna al voto per l’elezione del nuovo sindaco che vede quattro candidati a confronto. Gruppi di interesse già stanno lubrificando la macchina elettorale per cercare di fare pressione sulla tornata elettorale. Si spera che torni a brillare onestà, correttezza e trasparenza amministrativa, finalizzate alla concretezza e alla risoluzione dei veri ed infiniti problemi di tutta la comunità. Sarebbe sufficiente che la metà degli aventi diritto al voto torni a votare, dopo un lungo periodo di assenteismo, per mettere all’angolo definitivamente i manovratori oscuri e subdoli. E nel caso di ballottaggio evitare che i malintenzionati diventino registi sul campo per determinare e pilotare voti per la vittoria del candidato sponsorizzato. Cittadini tornate e partecipate alle elezioni poiché è l’unico strumento nelle vostre mani per sconfiggere i grandi manovratori.
Cesare Giubilei