Guidonia Montecelio, tentato omicidio a Villalba ai danni di una 33enne: arrestato un 66enne

La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale e ha riportato all’attenzione il problema della violenza contro le donne

Carabinieri e Polizia di Stato

Volanti della Polizia e dei Carabinieri

Nella mattinata del 12 luglio 2024, i Carabinieri della Stazione di Villalba di Guidonia Montecelio, insieme agli agenti del Commissariato Distaccato di Tivoli-Guidonia, hanno arrestato un uomo di 66 anni, gravemente indiziato di tentato omicidio ai danni di una donna di 33 anni. La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale e ha riportato all’attenzione il problema della violenza contro le donne.

I fatti

Secondo quanto riportato nel comunicato stampa dei Carabinieri, l’uomo, già noto nell’area tiburtina per numerosi precedenti penali, tra cui reati contro la persona, il patrimonio e stalking, ha compiuto l’atto violento sulla pubblica via. La vittima, una donna di 33 anni, aveva già denunciato nelle scorse settimane di essere stata vittima di atti persecutori da parte dello stesso uomo.

L’aggressione è avvenuta mentre la donna era in strada con il suo compagno nella frazione di Tivoli Terme. L’uomo si è avvicinato senza proferire parola e ha sferrato una coltellata al volto della donna con un taglierino, provocandole un profondo squarcio vicino alla gola. La donna, sotto shock, ha chiesto aiuto, e numerose chiamate sono giunte al 112 N.U.E. (Numero Unico per le Emergenze), allertando le autorità.

Intervento delle Forze dell’ordine

Le volanti del Commissariato, giunte rapidamente sul luogo dell’aggressione, hanno ottenuto le prime informazioni sull’autore del gesto e hanno diramato le generalità e l’indirizzo dell’uomo per una battuta nella zona. Contemporaneamente, altre chiamate segnalavano persone ferite nella vicina via Trieste, nella frazione di Villalba di Guidonia.

Allontanatosi dal luogo dell’aggressione, l’uomo ha ingaggiato una violenta colluttazione con il compagno della donna, sempre armato del taglierino. La scena è stata notata da un Carabiniere fuori servizio che è intervenuto prontamente, intimando all’uomo di abbandonare l’arma e di cessare l’azione violenta.

Il compagno della donna è riuscito a divincolarsi, ma l’aggressore ha poi rivolto il taglierino contro il Carabiniere, costringendolo a estrarre la propria arma. Solo dopo ripetuti ordini l’uomo ha desistito, gettando a terra il taglierino.

Arresto e indagini

Il Carabiniere ha immediatamente richiesto l’ausilio dei colleghi della Stazione Carabinieri di Tivoli Terme, che sono prontamente giunti sul posto. Il coordinamento tra il personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri ha permesso di collegare i due eventi e confermare che l’aggressione alla donna era il culmine di una serie di atti persecutori.

L’uomo è stato arrestato e informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Tivoli. Attualmente è ricoverato e piantonato presso il Policlinico Umberto I per le lesioni riportate durante la colluttazione con il compagno della sua vittima. Al momento delle dimissioni dall’ospedale, sarà tradotto in carcere.

La comunità

La notizia dell’arresto ha suscitato un forte impatto nella comunità di Guidonia Montecelio. Numerosi cittadini hanno espresso preoccupazione per la sicurezza delle donne e la necessità di misure più efficaci per prevenire la violenza di genere. Le autorità locali e le organizzazioni per i diritti delle donne hanno ribadito l’importanza di denunciare ogni forma di persecuzione e di fornire supporto alle vittime.

Il caso di Villalba di Guidonia mette in luce la gravità della violenza di genere e l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. Mentre l’indagine continua, l’arresto dell’uomo rappresenta un passo importante verso la giustizia per la vittima e un monito contro la tolleranza di comportamenti persecutori e violenti. La comunità resta in attesa di ulteriori sviluppi, con la speranza che questa vicenda contribuisca a rafforzare le misure di protezione e supporto per le donne vittime di violenza.