Hai mai messo il sale nel latte? Fallo subito: non hai idea di cosa accade al tuo corpo | Consiglialo a tutti
Prova a mettere il sale il latte e vedrai quanti benefici otterrai. Ecco perchè è importante farlo e tutti i dettagli
Capita molto spesso di aprire il frigorifero e trovarsi di fronte alla brutta sorpresa che il latte sia scaduto. Non tutti però sanno che esiste un rimedio per mantenere la freschezza del latte più a lungo attraverso un pizzico di sale.
Il sale e il latte apparentemente sembrano due elementi molto distanti tra loro, eppure, formano un abbinamento perfetto.
Questo accoppiamento insolito deriva da una vecchia usanza utilizzata in alcune regioni del mondo come l’India e il Tibet. Queste popolazioni aggiungevano infatti al latte il sale per migliorarne il sapore.
I pastori delle Ande utilizzavano questa pratica anche per mantenere fresco il loro latte durante le lunghe passeggiate con le capre. Ma perchè questo abbinamento sarebbe perfetto? Scopriamo i motivi nei prossimi dettagli.
Abbinamento sale e latte: ecco perchè è efficace
Il sale possiede delle proprietà in grado di esaltare i sapori degli alimenti ed equilibrare la dolcezza del latte. Contribuisce a prevenire la crescita batterica nel cibo grazie alle sue proprietà antimicrobiche. Attualmente molti baristi utilizzano questo trucco per creare bevande dal sapore intenso e bilanciato. Una pizzico di sale può fare la differenza tra un cappuccino mediocre e uno delizioso
Quindi non aver timore di provare questa combinazione insolita nella tua cucina o nei tuoi drink preferiti potresti ottenere dei risultati sorprendenti!
Il sale nel latte e la sua antica storia
Le origini del sale nel latte è antica quanto l’umanità stessa. Nelle culture tradizionali, il sale veniva spesso utilizzato per conservare gli alimenti deperibili come la carne e il pesce, ma anche il latte fresco. In molte comunità rurali, invece, era consuetudine aggiungere un pizzico di sale al latte appena munto per evitare che si deteriorasse troppo rapidamente.
Questo trucco consentiva ai contadini di avere a disposizione una fonte preziosa di proteine e grassi durante tutto l’anno. Nel corso dei secoli, questa pratica è stata tramandata di generazione in generazione tanto da divenire parte integrante della cultura culinaria di molte regioni del mondo. Oggi, grazie alle moderne tecniche di conservazione degli alimenti e alla diffusione dei frigoriferi nelle case private, la necessità di aggiungere sale al latte è diventata obsoleta. Tuttavia, alcuni baristi professionisti continuano a farlo per migliorarne il sapore e la consistenza nella preparazione delle bevande calde come cappuccino e caffè latte. La storia del sale nel latte evidenzia come pratiche culinarie tradizionali siano ancora una fonte importante d’insegnamento sulle proprietà degli ngredienti naturalmente presenti nella nostra cucina quotidiana.