Hai perso il lavoro? Nessun problema: il Governo Meloni pensa a tutti | 800€ al mese per ben due anni, altro che Gratta e Vinci

soluzione per chi ha perso il lavoro

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Se hai perso il lavoro non disperarti, mentre ne cerchi uno nuovo puoi avere centinaia di euro al mese sul tuo conto corrente.

Grazie all’iniziativa del Governo i cittadini italiani che smettono di lavorare potranno contare su un importante contributo.

Scopri a chi spetta, a quanto ammonta e come fare a richiederlo subito.

Con questa forma di indennità statale puoi stare più sicuro che con il Gratta e Vinci.

Ecco qual è la vera soluzione se hai perso il lavoro. Non vale la pena chiedere l’elemosina.

Se hai perso il lavoro questa è la notizia che stavi aspettando

La situazione del mondo del lavoro in Italia resta abbastanza complicata, non tanto per i tassi di disoccupazione, che sono leggermente diminuiti negli ultimi mesi, ma per via del numero, sempre maggiore, di cittadini che preferiscono espatriare invece che lavorare nel Bel Paese. Welfare inesistente, stipendi rimasti fermi a decenni addietro, tasse esorbitanti e poche occasioni di crescita non fanno dello stivale il posto più appetibile in cui avviare la propria carriera. Purtroppo in questo quadro poco incoraggiante tanti hanno anche perso il lavoro.

Per fortuna però dallo Stato è arrivata una bella notizia. Il Governo ha deciso di confermare un sussidio statale che era già previsto durante il 2024 ma che sta per diventare più ricco. Vediamo di quale contributo si tratta e come fare a riceverlo.

bonus per chi non lavora più
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A quanto ammonta e come fare a ricevere il contributo statale

Il Bonus di cui parliamo è l’assegno di inclusione, che fino allo scorso anno era pari a 500 euro al mese, più altri 280 euro per pagare l’affitto. Dunque ammontava a massimo 780 euro al mese. Ora questa cifra salirà a 844 euro al mese, in quanto verrà incrementato e arriverà a 541 euro. Il contributo per l’affitto sarà di ben 303 euro al mese. Inoltre, mentre fino al 2024 per poter diventare titolar all’ADI bisognava avere un Isee di 9360 euro massimo e un reddito familiare annuo non superiore a 6000 euro, ora i requisiti sono cambiati. Nel 2025 infatti, il tetto Isee è di 10.117,17 euro e il reddito familiare di 6500 euro all’anno.

Per ottenere percepire l’Assegno di Inclusione è necessario che in famiglia ci sia un minore di 18 anni oppure una persona che ha già compiuto 60 anni o un disabile con invalidità pari o superiore al 67%. La richiesta va inviata all’Inps previa sottoscrizione del Patto d’Inclusione Digitale. Successivamente, entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD, bisogna recarsi presso i Servizi Sociali per la presa in carico, pena la decadenza del contributo.