"Dona un neurone a un haters", è il titolo dell'ironica campagna lanciata da Bebe Vio e Alessandro Cattelan. La campionessa paralimpica è stata vittima di insulti e minacce attraverso una pagina Facebook, ha denunciato i responsabili e ha invitato chi subisce la stessa sorte a fare come lei: uscire allo scoperto e smascherare gli haters.
Haters è un termine che si è diffuso anche fuori dai confini del mondo anglosassone quando ha assunto una nuova connotazione, andando a definire quegli utenti dei social media che professano un odio costante e generalizzato. Rabbia e odio che scatenano per qualsiasi cosa e contro chiunque senza una ragione particolare, infestano il web e scelgono l’anonimato o falsi profili, non conoscono pace e misericordia, partecipano alle discussioni con commenti violenti, spesso prendendo di mira personaggi pubblici: Arisa, Laura Boldrini, Riccardo Montolivo, Selvaggia Lucarelli, Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti. E ora Bebe Vio. Il cyberbullismo impazza sul web, Facebook (ma non solo) è il luogo privilegiato e le vittime aumentano. Le paure del Terzo Millennio si evolvono, i luoghi dell'odio cambiano e si moltiplicano.
Con pochi step potrai preparare una buonissima torta light, ideale anche per chi è a…
Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…
Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi
Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…
Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…
Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …