I Castelli Romani si candidano “Capitale Italiana del Vino 2025”
La proposta è stata presentata a Nemi durante l’assemblea regionale dell’associazione nazionale “Città del Vino”, che comprende 508 comuni in Italia
I Castelli Romani puntano a diventare “Capitale Italiana del Vino 2025”. La proposta è stata presentata a Nemi durante l’assemblea regionale dell’associazione nazionale “Città del Vino”, che comprende 508 comuni in Italia. Dieci comuni della zona – Ariccia, Colonna, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Marino, Nemi, Lanuvio, Lariano e Velletri – hanno approvato un programma congiunto con una delibera di Giunta, che prevede attività di promozione del vino dall’inizio di febbraio fino a ottobre 2025. Marino guida il progetto, anche in vista del centenario della “Sagra del Vino” che si festeggerà nel 2025 e che celebra le famose fontane di vino della città.
Rilanciare il settore vinicolo
La decisione finale sulla candidatura sarà presa durante il consiglio nazionale dell’associazione Città del Vino, previsto a Stresa dal 25 al 27 ottobre. Alberto Bertucci, sindaco di Nemi e vicepresidente dell’associazione, ha espresso ottimismo riguardo alla candidatura, sottolineando l’opportunità di rilanciare il settore vitivinicolo e mettere in luce le selezioni pregiate della zona. La proposta è sostenuta dalle istituzioni sovracomunali, che riconoscono i benefici promozionali che una tale nomina potrebbe portare alla regione.
Molte le autorità presenti
All’inaugurazione dell’iniziativa “Borgo DiVino” a Nemi, oltre ai sindaci dei dieci comuni coinvolti, erano presenti anche Pierluigi Sanna, sindaco della Città Metropolitana di Roma, e Giancarlo Righini, assessore regionale all’Agricoltura. Angelo Radica, presidente nazionale di Città del Vino, ha lodato l’impegno dei comuni laziali nel rinvigorire l’associazione e nel valorizzare la vitivinicoltura del Lazio.
Oltre ai rappresentanti dei comuni dei Castelli Romani, hanno partecipato anche sindaci e assessori di Atina, Serrone, Piglio, Anagni, Fiumicino e Olevano Romano. Stefano Cecchi, sindaco di Marino, ha sottolineato l’unità e l’impegno del gruppo nel promuovere il territorio, ricco di storia, cultura e prodotti agroalimentari di qualità.
Obiettivo la valorizzazione delle iniziative comunali
Indipendentemente dall’esito della candidatura, il presidente Radica ha invitato a valorizzare tutte le iniziative dei singoli comuni, specialmente in un momento difficile per la vitivinicoltura nazionale. Durante l’incontro si sono svolte anche le elezioni per il rinnovo delle cariche dell’associazione laziale Città del Vino. Alberto Bertucci è stato nominato coordinatore regionale, con Valeria Viglietti, vicesindaco di Lanuvio, e Ascanio Cascella, sindaco di Velletri, come vice.