I cimiteri comunali di Viterbo riaprono. Mascherine e distanza per visite brevi
Porte aperte dei campisanti di Viterbo e frazioni. Obbligatorio rispettare certe condizioni
Una buona notizia per i cittadini viterbesi, che a partire da martedì 28 aprile potranno recarsi presso i cimiteri comunali di Viterbo. Lo comunica il sindaco Giovanni Maria Arena, che spiega: “Tante persone in questo periodo non hanno potuto dare l’ultimo saluto ai propri cari e assistere alla loro sepoltura.
Visite contingentate e brevi ai cimiteri comunali di Viterbo
La riapertura dei cimiteri è anche una risposta a questi nostri concittadini”. Il sindaco richiama poi l’attenzione su alcune misure da osservare rigorosamente.
“L’ingresso verrà contingentato, sarà obbligatorio coprirsi naso e bocca, le visite dovranno essere brevi e dovrà essere rispettato il distanziamento sociale. Raccomando il massimo rispetto delle norme.
In caso contrario, mi vedrò costretto a chiudere di nuovo”, ha sottolineato Arena.
I cimiteri del territorio comunale
Il sindaco aveva disposto la chiusura al pubblico dei cimiteri comunali di Viterbo e delle frazioni, dal 12 marzo fino al 3 aprile. Il provvedimento escludeva le agenzie funebri, “le quali debbono tumulare o depositare i feretri presso le camere mortuarie, previo accordo con il servizio cimiteriale e la società Silve, gestore del servizio”.
Ecco di seguito elencati i cimiteri comunali di Viterbo e delle sue frazioni: Monumentale di San Lazzaro e Nuovo a Viterbo; Grotte Santo Stefano e Fastello (frazioni Vt); San Martino al Cimino e Bagnaia (frazioni Vt); Roccalvecce e San Angelo di Roccalvecce (frazioni Vt).