I cittadini di Valmontone rientrano in possesso del Cinema Teatro Totò
All’accordo si è giunti grazie al lavoro di mediazione degli avvocati delle parti, avvocata Carola Ferdinandi per il Comune di Valmontone e avvocato Carlo Affinito per Luigi Mattei
Oggi 26 ottobre 2021, alle ore 15:30, nel palazzo del Comune di Valmontone in via Nazionale, il Sindaco Alberto Latini e l’ex gestore del Cinema Teatro Totò – Valle, Luigi Mattei, hanno siglato un accordo bonario transattivo, che ha messo fine a 18 anni di cause e al cospicuo contenzioso civile e penale tra le parti.
Da oggi, i cittadini di Valmontone possono quindi rientrare definitivamente in possesso del cinema.
L’accordo è stato quindi salutato con favore sia dall’amministrazione comunale, sia da Mattei, in quanto è stato stabilito, a chiare lettere, che al Comune di Valmontone sono riconosciuti la proprietà e il possesso esclusivo del cinema e il diritto di Luigi Mattei a vedersi riconosciuta una buonuscita di euro 45 mila, che verrà pagata entro il prossimo 10 dicembre.
Inoltre, il Comune si è impegnato a risarcire il prezzo dei proiettori e delle attrezzature del cinema, già di proprietà di Luigi Mattei; a tal fine, verrà nominato, di comune accordo, un perito, che si occuperà della stima di tali beni e successivamente verrà effettuato il pagamento a saldo.
All’accordo si è giunti grazie al lavoro di mediazione degli avvocati delle parti, avvocata Carola Ferdinandi per il Comune di Valmontone e avvocato Carlo Affinito per Luigi Mattei.
Il Sindaco, nel sottoscrivere l’accordo, ha manifestato la propria soddisfazione e ha dichiarato: “è un grande giorno per i Cittadini di Valmontone, in quanto si mette fine a un contenzioso di 18 anni e finalmente si riaprirà presto il Cinema Teatro per il bene di tutti”.
Anche Mattei ha manifestato soddisfazione e ha dichiarato: “finalmente i cittadini di Valmontone potranno utilizzare di nuovo il cinema e io sono determinato a sottoscrivere quest’accordo in quanto desidero che al più presto il cinema sia riaperto e messo a disposizione della collettività; mi aspetto che l’amministrazione comunale, nonché le opposizioni, siano d’accordo che tale transazione è essenziale per soddisfare le aspettative dei cittadini alla sollecita riapertura del cinema teatro”.