I consigli e la ricetta di Donna Assunta dell’anno nuovo
di Donna Assunta Di Marzio
Penso che in quasi tutte le case in questo periodo ci sia una stella di Natale. Tra un po' di tempo inizieranno a dare segni di stanchezza. Appena perderanno tutte le foglie rosse, potatela, innaffiatela e mettetela in un angolo della casa non troppo caldo. Si riprenderà e metterà foglie nuove. A primavera la sistemerete sul balcone, in un posto non molto assolato e in autunno se non le darete trppa acqua e la lascerete al buio per un mese circa, si riempirà di foglie colorate. Per chi ama la macedonia, ma si sa in inverno non ha il tocco di colore che invece la caratterizza in estate, suggerisco di mettere uvetta (a chi piace) noci e cioccolato grattugiato, oltre ad essere buonissima darà un tocco vivace alla solita frutta invernale. E a tavola? Un dolce in omaggio a tutti i siciliani.
Cudduruna
Dosi per 8 persone: un kg di farina, 25 gr. di lievito di birra, due uova, olio per friggere, zucchero, cannella, sale e acqua QB.
Mettete in un recipiente la farina, il lievito, le uova, il sale, aggiungendo poco alla volta dell'acqua tiepida. Amalgamate bene tutti gli ingredienti, quindi batteteli con la frusta, fino a quando non diventerà morbida. Fatelo lievitare per circa due ore. Intanto fate scaldare abbondante olio in una padella e aiutandovi con un cucchiaio prendete delle piccole quantità di pasta e friggetele come fossero frittelle. Quando saranno ben dorati, passate i cudduruna nello zucchero e nella cannella in polvere. Visto? Veloce, veloce!
Cudduruna deriva dal greco e significa "rotondo". Si possono mangiare in versione salata , farcendole prima della friggitura con delle alici sott'olio oppure con ricotta fresca. Naturalmente senza passarle nello zucchero.