Viterbo, i responsabili del succo di frutta avvelenato
Indagati i gestori del locale e alcuni responsabili della produzione e della distribuzione del prodotto
Finalmente, la ragazza finita in ospedale per avvelenamento qualche giorno fa per aver ingerito un succo di frutta in un bar di Traquinia, è stata dimessa dall’ospedale in cui era ricoverata. Adesso gli indagati sono i gestori del locale -padre e figlio- un responsabile della ditta di produzione che ha messo in commercio il prodotto, e un funzionario di una società minore della catena di distribuzione. Le indagini sono iniziate subito dopo aver controllato il locale e dal momento in cui i Nas hanno consegnato il resoconto alla magistratura. Il Pm della procura di Civitavecchia ha ipotizzato il reato per lesioni ai danni della sfortunata ragazza.