I rischi sottovalutati dell’amianto: un silenzioso nemico mortale

L’uso dell’amianto è stato vietato dal 1992, ma molte strutture costruite prima di questa data possono ancora contenerlo

Un medico al microscopio

L’amianto, un tempo considerato un materiale rivoluzionario per la sua resistenza al calore, la durabilità e le proprietà isolanti, è oggi noto per i gravissimi rischi che comporta per la salute umana. Tra le malattie più temibili causate dall’esposizione all’amianto, il mesotelioma è uno dei tumori più aggressivi e letali. Questo cancro, che colpisce il rivestimento dei polmoni, del cuore e dell’addome, ha portato via molte vite, tra cui quella del giornalista Franco Di Mare.

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L’amianto: un killer invisibile

L’amianto è un termine generico che si riferisce a un gruppo di minerali fibrosi naturali. Questi minerali, facilmente friabili, possono essere ridotti in minuscole fibre che, se inalate, si depositano nei polmoni e rimangono lì per anni, provocando danni progressivi.

Le fibre di amianto sono così piccole e leggere che possono essere trasportate nell’aria e inalate senza che la persona esposta se ne accorga. Questa caratteristica rende l’amianto particolarmente pericoloso, poiché le fibre inalate possono rimanere nel corpo per decenni prima che i sintomi di malattie gravi, come il mesotelioma, si manifestino.

Mesotelioma, raro è aggressivo

Il mesotelioma è un tumore raro ma estremamente aggressivo. Colpisce il mesotelio, una sottile membrana che riveste molti organi interni. La forma più comune è il mesotelioma pleurico, che interessa il rivestimento dei polmoni. Esistono anche il mesotelioma peritoneale (che colpisce l’addome), il mesotelioma pericardico (che colpisce il cuore) e il mesotelioma della tunica vaginale (che colpisce i testicoli).

Sintomi e diagnosi

I sintomi del mesotelioma possono variare a seconda della localizzazione del tumore.

  • Mesotelioma pleurico: dolore toracico, tosse persistente, respiro affannoso, perdita di peso inspiegabile.
  • Mesotelioma peritoneale: dolore addominale, gonfiore, perdita di peso, nausea.
  • Mesotelioma pericardico: dolore al petto, difficoltà respiratorie, palpitazioni.
  • Mesotelioma della tunica vaginale: gonfiore o noduli testicolari.

La diagnosi di mesotelioma spesso avviene in stadi avanzati, poiché i sintomi possono essere facilmente confusi con quelli di altre malattie meno gravi. La diagnosi definitiva richiede una biopsia e vari test di imaging.

Trattamento, prognosi e prevenzione

Il trattamento del mesotelioma dipende dalla fase del tumore, dalla localizzazione e dalle condizioni generali del paziente. Di solito si interviene con la chirurgia, chemioterapia, radioterapia e terapie sperimentali. Tuttavia, il mesotelioma è notoriamente resistente ai trattamenti convenzionali e la prognosi rimane generalmente infausta, con una sopravvivenza media di 12-21 mesi dalla diagnosi.

La prevenzione è l’arma più efficace contro l’amianto. Evitare l’esposizione è fondamentale, soprattutto per chi lavora in settori ad alto rischio come l’edilizia, la manutenzione e la demolizione. È essenziale utilizzare dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati e seguire rigorose procedure di sicurezza.

Inoltre, è importante sensibilizzare la popolazione sui rischi dell’amianto e promuovere programmi di bonifica e smaltimento sicuro dei materiali contenenti amianto. In Italia, l’uso dell’amianto è stato vietato dal 1992, ma molte strutture costruite prima di questa data possono ancora contenerlo, rappresentando un pericolo latente.

Franco Di Mare e il mesotelioma

La tragica morte del giornalista Franco Di Mare, vittima di mesotelioma, ha portato alla luce la devastante realtà di questa malattia. Di Mare, noto per il suo impegno professionale anche in zone di guerra e per la sua integrità, ha lottato coraggiosamente contro un nemico invisibile che aveva silenziosamente minato la sua salute.

La sua storia non è solo un monito sui pericoli dell’amianto, ma anche un richiamo alla necessità di maggiore ricerca, supporto ai malati e misure preventive per proteggere le future generazioni da questo killer silenzioso.

L’amianto rappresenta uno dei più gravi rischi per la salute pubblica, e il mesotelioma è una delle sue conseguenze più devastanti. La consapevolezza, la prevenzione e l’azione sono fondamentali per combattere questa minaccia. Onorare la memoria di coloro che, come Franco Di Mare, hanno perso la vita a causa dell’amianto, significa continuare a lottare per un futuro libero da questo pericoloso materiale.