I tassisti romani incontrano l’assessore Patanè. Cristofanelli (Fast Confsal): “Mancano i controlli”
Cristofanelli ha espresso con chiarezza la frustrazione della categoria per la mancanza di controlli adeguati sulle strade di Roma
Un incontro carico di aspettative e richieste quello avvenuto tra alcune sigle dei sindacati dei tassisti e l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè.
Vincenzo Cristofanelli, segretario regionale di Fast Confsal Taxi racconta al nostro inviato il confronto, che si è svolto in un clima di collaborazione ma anche di forte determinazione e che ha portato sul tavolo alcuni dei temi più urgenti per i tassisti romani, tra cui il controllo sul territorio, l’aumento dell’organico della squadra GIPT (Gruppo Intervento Pronto Taxi) e il controverso tema delle autorizzazioni NCC (noleggio con conducente).
Un sistema di controlli che arranca
Cristofanelli ha espresso con chiarezza la frustrazione della categoria per la mancanza di controlli adeguati sulle strade di Roma. “Abbiamo fatto presente all’assessore che la squadra GIPT, che dovrebbe garantire il rispetto delle regole per i taxi, è sottodimensionata. Questo problema deve essere risolto con urgenza”, racconta. La richiesta è che l’assessore faccia pressione sul sindaco Roberto Gualtieri per potenziare l’organico dei vigili urbani dedicati al servizio GIPT.
Il focus non è solo sul controllo interno alla categoria, ma anche sugli abusi esterni. “I tassisti romani sono stanchi di subire irregolarità da parte di chi opera nel settore senza rispettare le regole”, ha aggiunto Cristofanelli, sottolineando l’urgenza di garantire equità e ordine.
Le autorizzazioni NCC e il nodo delle licenze taxi
Un altro punto caldo dell’incontro è stato il bando per il rilascio di autorizzazioni NCC. La posizione della Fast Confsal Taxi è chiara: “Abbiamo espresso la nostra contrarietà all’aumento delle autorizzazioni, soprattutto in un contesto in cui non si conosce ancora l’impatto delle mille nuove licenze taxi appena rilasciate”.
Cristofanelli ha sottolineato come le autorizzazioni NCC rilasciate da altri comuni e utilizzate stabilmente nel territorio di Roma Capitale creino una concorrenza sleale. “Chiediamo una regolamentazione chiara e incisiva per limitare questi abusi che penalizzano i tassisti romani”.
Collaborazione, ma senza strumentalizzazioni politiche
Durante l’incontro, Cristofanelli ha ribadito la disponibilità della categoria a collaborare con l’amministrazione comunale per migliorare il servizio e la gestione del trasporto pubblico non di linea. Tuttavia, ha posto un limite netto: “Non vogliamo essere usati per diatribe politiche. Il nostro unico interesse è rappresentare e tutelare i diritti dei tassisti”.
Un settore che chiede rispetto e azioni concrete
L’incontro con l’assessore Patanè rappresenta un passo importante per accendere i riflettori sulle difficoltà di una categoria che gioca un ruolo centrale nella mobilità della Capitale. Dai controlli sul territorio alla gestione delle licenze, i tassisti romani chiedono rispetto e azioni concrete per migliorare le loro condizioni di lavoro e garantire un servizio trasparente ed efficace ai cittadini.
La palla ora passa all’amministrazione, che dovrà dimostrare con fatti tangibili di essere pronta a rispondere alle esigenze di una delle categorie più rappresentative della mobilità romana.