I voti alla Lazio del derby
Tante insufficienze in casa biancoceleste
Non bastano la grinta e il gol di Ciro Immobile alla Lazio, che cede di fronte a una convincente Roma che gioca probabilmente la sua miglior partita stagionale finora.
LE PAGELLE
Strakosha 5: le prodezze nel primo tempo non cancellano quanto di male è stato fatto. Mezza uscita che ha causato il gol dell'1-0 e male anche nel posizionamento della barriera e di sè stesso sul calcio di punizione di Kolarov.
Luiz Felipe 6: uno dei pochi sufficienti nella Lazio. Si è messo in luce con un paio di interventi fondamentali, su di tutti quello su Florenzi nel primo tempo dove il brasiliano in "estirada" anticipa in extremis il tiro del giallorosso.
Acerbi 5: Dzeko gli fa passare un brutto pomeriggio. Così in difficoltà, dal suo arrivo a Roma, non si era mai visto: trova pochi anticipi, di testa soffre parecchio, come in occasione dell'1-0 con un lancione lungo che l’attaccante giallorosso spizza all’indietro per l’inserimento dei compagni.
Caceres 4.5: mai incisivo, è stato il suo tentativo goffo di rinvio col sinistro a propiziare il vantaggio della Roma. Ha deciso di giocare superficialmente la partita che meno di tutte va presa sotto gamba a Roma.
Marusic 5.5: qualche galoppata e nulla più. Impensierisce poco Kolarov e viene messo in mezzo quando il serbo si sovrappone in proiezione offensiva.
Parolo 6: Deve fare un lavoraccio per ripiegare sulle continue ripartenze giallorosse. Si sacrifica con la solita generosità, un paio di volte almeno si oppone con il corpo su bordate da fuori area.
Badelj 5: non da l'equilibrio che probabilmente serviva alla Lazio nel momento del suo ingresso in campo. Spende il fallo sul quale poi Kolarov segna il 2-1, venendo anche ammonito.
Leiva 6: Corre per tutti, ruba palla e protegge le spalle a una Lazio spesso troppo sbilanciata. Regge quanto può, ma la Roma si infila veramente da tutte le parti.
Milinkovic 5: ancora una prestazione buia. Sembra non aver bene in mente i meccanismi di gioco di Inzaghi, oltre ad essere troppo molle e lezioso. Deve dimenticarsi per un po' il gioco con la suola e ricominciare a pensare a prendersi il centrocampo.
Lulic 6 : garantisce dinamismo sulla fascia, la spinta che serve per impensierire la Roma da quella parte. L’impegno non manca mai. Non è sempre incisivo, però non molla, ci prova e riprova. Esce quando Inzaghi mette dentro la seconda punta.
Luis Alberto 4.5: Sul destro la prima occasione clamorosa: la sbaglia. Sul destro pure la seconda: la risbaglia. Gli scambi al limite dell’area: idem. Non è proprio la sua giornata, il suo derby, la sua partita. Sembra proprio non avere forza nelle gambe. Sbarella quando c’è la possibilità di fare male. Scarichissimo.
Correa 5.5: Qualcosa in più rispetto a Luis Alberto la fa sicuramente. Niente di eccezionale, però dimostra di aver il cambio di passo e non ha paura di puntare l’uomo. Qualche indecisione di troppo in fase di possesso palla.
Immobile 6.5: Prima o poi ti colpisce. Scappa alle spalle della difesa, la pressa, alla fine spinge Fazio all’errore in pressing. Fulmina Olsen con il destro, era il gol che aveva riacceso le speranze. Gioca col veleno agli occhi e forse anche per questo a volte gli si annebbia la vista.
Caicedo s.v.
Inzaghi 4.5: Di Francesco vince la partita a scacchi. La carica agonistica e l’ordine in campo resistono 25 minuti: poi la Roma dà l’impressione di poter fare male ogni volta che supera il centrocampo. Nella ripresa mette mano alla formazione forse un po' troppo presto con un cambio che forse ha spiazzato gli stessi compagni di squadra in campo.
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