Ictus, non ignorare questo sintomo | Se lo noti subito puoi salvarti la vita: ecco come riconoscerlo

Ictus - Fonte Pixabay - Ilquotidianodellazio.it

Puoi riconoscere l’Ictus attraverso dei segnali precisi, la loro conoscenza ti permetterà di salvare la tua vita in tempo. Ecco ciò che devi sapere

Tra le patologie più gravi che colpiscono un numero altissimo di persone vi è sicuramente l‘ictus cerebrale. A causarlo è un’improvvisa chiusura o rottura di un vaso cerebrale e il conseguente danno alle cellule cerebrali.

Solo in Italia, L’Ictus rappresenta la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, e la prima causa assoluta di disabilità.

Nel nostro Paese infatti, ogni anno circa 185.000 persone vengono colpite da ictus cerebrale. Di queste 150.000 sono i nuovi casi mentre 35.000 sono gli ictus che si ripetono dopo il primo episodio.

Questa malattia neurologica ha in incidenza che varia in base all’età della popolazione e rimane bassa fino a 40-45 per poi aumentare gradualmente dopo i 70 anni. Si stima che il 75% dei casi di ictus, colpisce le persone con più di 65 anni e l’incidenza media (cioè i nuovi casi registrati ogni anno nella popolazione generale) è di circa 220 casi su 100.000 abitanti, raggiungendo valori di 280 casi nella popolazione ultraottantenne.

Ictus cerebrale, le cause

L’ictus può essere di due tipi ischemico o emorragico. Nel caso di ischemia cerebrale avviene una chiusura di un’arteria che impedisce il passaggio del sangue. Di conseguenza, le cellule nutrite da quell’arteria subiscono un infarto e vanno incontro a morte cellulare (o necrosi). L’ischemia cerebrale rappresenta l’85% di tutti i casi di ICTUS cerebrale.

Si parla invece di emorragia cerebrale quando vi è un’improvvisa rottura di un’arteria cerebrale, causata di solito da elevati valori di pressione arteriosa. Questa rappresenta soltanto il 15% dei casi di ictus cerebrale. Quando un’arteria si rompe, le cellule cerebrali soffrono non solo perché non ricevono più sangue, ma anche perché il sangue, sotto pressione, comprime il tessuto cerebrale circostante.

Ictus
Ictus – Fonte Pixabay – Ilquotidianodellazio.it

Quali sono i sintomi per riconoscere l’Ictus

Solitamente l’Ictus compare improvvisamente e senza dolore. Solo nell’emorragia cerebrale c’è spesso mal di testa. Tra i sintomi tipici troviamola comparsa improvvisa di una mancanza di forza, o formicolio e mancanza di sensibilità a un braccio e a una gamba, ma anche a uno solo di questi. Possibile poi che vi sia difficoltà nel parlare o difficoltà nel vedere da un lato.

Può capitare che questi sintomi compaiono solo per alcuni minuti, poi scompaiono completamente. Si parla in questi casi di attacchi ischemici transitori (TIA), che sono molto importanti, in quanto possono essere campanelli di allarme per un ICTUS vero e proprio. E’ consigliabile qualora vi sia la presenza di sintomi riconducibili a ictus, non aspettare che i sintomi passino ma chiamare subito un medico. In ogni caso, l’unico modo per dirimere il dubbio che un sintomo sia riconducibile all’ictus è l’accesso ospedaliero immediato.