Roma è una città ricca di storia, cultura e tradizioni, e uno dei suoi riti più affascinanti è sicuramente il saluto del cannone del Gianicolo a mezzogiorno. Un evento che si ripete ogni giorno dal 1847, una certezza che accompagna le giornate dei romani: alle 12 in punto il rimbombo dello sparo echeggia nell’aria della Città Eterna, che faccia bello o brutto tempo non importa.
Lo sparo a salve del cannone dà il segnale a tutte le campane delle chiese di Roma, così che possano suonare il mezzogiorno allo stesso orario, all’unisono. Ancora oggi, continua a ripetersi davanti gli occhi di turisti e curiosi che rimangono a bocca aperta.
Il Cannone del Gianicolo, noto anche come “La Città che scoppia,” è situato sulla collina del Gianicolo, uno dei punti panoramici più spettacolari di Roma. Questa tradizione ha origine nel 1847, quando il Papa Pio IX, per festeggiare la nascita del principe ereditario Umberto I, fece sparare un colpo di cannone dal Gianicolo.
Questo evento fu così apprezzato dalla popolazione che divenne una tradizione quotidiana, ma l’usanza fu introdotta per avere un segnale unico dell’ora ufficiale, anziché il suono scoordinato delle campane delle chiese romane (ognuna suonava l’orario del proprio sagrestano), per avere un suono delle campane all‘unisono appunto.
Nel nostro tempo le campane delle chiese suonano a mezzogiorno per dare l’annunzio dell’Angelus, ma questa usanza ha un’origine molto antica. L’uso della sonata risale al medioevo e serviva per scandire il lavoro dei campi e per ricordare la preghiera ai contadini.
All’epoca di Papa Pio IX il Cannone si trovata a Castel Sant’Angelo e venne spostato a Monte Mario nel 1903 per raggiungere la posizione attuale, sotto la statua di Garibaldi a partire da 24 gennaio 1904. Nel periodo della 2a Guerra Mondiale la tradizione fu interrotta per gli eventi bellici. Il 21 aprile 1959, in occasione del 2712 Anniversario della fondazione di Roma, il cannone riprese a segnare il “mezzogiorno” per i cittadini romani.
Lo sparo, nei giorni d’agosto o nelle domeniche quando la città si svuota o è comunque meno rumorosa del solito, può essere avvertito fino all’Esquilino.
Il cannone utilizzato oggi è una replica dell’originale, ma il suo scopo è rimasto invariato. Ogni giorno, alle 12 in punto, il cannone viene caricato e sparato dai militari dell’Esercito italiano per segnare l’ora esatta del mezzogiorno. Questo colpo di cannone è udibile in tutta la città e ha un significato simbolico molto profondo.
Il Cannone del Gianicolo non è solo un mezzo per segnare l’ora. Ha un significato più ampio e profondo per la città di Roma e i suoi abitanti. Rappresenta la forza delle tradizioni e il legame tra la Roma moderna e il suo passato glorioso. Questo colpo di cannone è un richiamo alla storia della città e una celebrazione della sua cultura unica. ll colpo di Cannone al Gianicolo a mezzogiorno è un rituale a cui romani e turisti dovrebbero assistere almeno una volta nella vita.
Inoltre, il Cannone del Gianicolo è anche un segno di unità e coesione. Ogni giorno, romani di diverse provenienze e culture si riuniscono per ascoltare il colpo di cannone e condividere un momento di comunione. È un modo per unire la città e ricordare a tutti il valore delle tradizioni condivise.
Il Cannone del Gianicolo è diventato anche un’attrazione turistica. Migliaia di visitatori si riuniscono sulla collina del Gianicolo ogni giorno per assistere a questo evento speciale. È diventato un punto di riferimento nella vita di Roma, un’esperienza da non perdere per chiunque visiti la città eterna.
Il Cannone del Gianicolo è molto più di un semplice colpo di cannone a mezzogiorno. È una tradizione ricca di storia e significato che unisce la città di Roma e i suoi abitanti. Se visitate Roma, non perdetevi questa esperienza; assistere al colpo di cannone sul Gianicolo è semplice, basta salire sulla collina del Gianicolo e sporgersi dalla romantica terrazza, da dove potrete ammirare uno dei panorami più suggestivi di Roma, e a mezzogiorno vivrete questo momento unico e affascinante.
Lo spettacolo è gratuito e vale la pena assistervi, poi, terminata l’usanza, il quartiere di Trastevere vi accoglierà per proseguire la vostra visita storico culturale. Tra i siti da visitare si segnalano il famoso Fontanone di Roma (Fontana dell’Acqua Paola), la chiesa di San Pietro in Montorio e l’Orto Botanico di Roma.
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