Il Cantiere delle Idee a Valmontone, Bellotti, candidato sindaco

Il Cantiere delle Idee a Valmontone. Una sala gremitissima per la prima uscita pubblica di Massimiliano Bellotti, candidato sindaco della città casilina. In passato nel ruolo di consigliere d'opposizione, prima e di assessore all'ambiente e alla cultura poi, dopo una pausa di quasi cinque anni dalla sua ultima fatica elettorale che lo ha visto tra i più votati ma non abbastanza per entrare in consiglio comunale, Bellotti ci mette la faccia, come ha sempre fatto. Già da diversi mesi a lavoro con un gruppo di persone, gli amici di sempre, i giovani, tanti, le ragazze e i ragazzi di Valmontone che vogliono lavorare per un futuro migliore.

Nelle scorse ore tutto questo lavoro si è realizzato in un incontro molto interessante che ha visto alternarsi i giovani, i professionisti, lo stesso Bellotti, moderati dal giornalista Vittorio Aimati, su argomenti di interesse pubblico e di partecipazione per prepararsi ad affrontare i prossimi mesi a contatto con le persone per riprendere la guida della città di Valmontone. Sociale, lavori pubblici, finanziamenti e risorse per i comuni, sono stati questi alcuni argomenti affrontati e presentati al pubblico presente, con l'obiettivo di coinvolgere e di predisporre un programma condiviso con tutte le parti sociali di Valmontone.

"Sono tante le cose che non vanno nell'attuale amministrazione – afferma Bellotti – io voglio occuparmi però di quello che sarà il lavoro della mia squadra. Avete visto e ascoltato le nostre idee. A queste si possono aggiungere le vostre idee, le idee di chiunque voglia apportare un proprio contributo. L'obiettivo della nostra squadra è questo, da soli non si va da nessuna parte e io voglio metterci la faccia, questa volta come candidato sindaco, proprio perché troppe cose non vanno nel verso giusto e le spese le paga sempre la fascia più debole della comunità. Non dimentichiamoci che il 90% della popolazione si rivolge ai servizi sociali, quindi dal 7 gennaio si inizia a fare sul serio. Si incontreranno più persone possibili, tutti i rappresentanti delle associazioni, delle scuole, delle parrocchie, da qui nascerà il nostro programma elettorale, dalla gente e con la gente". Sono queste le dichiarazioni, dirette e determinate, come nello stile Bellotti, ma anche emozionato per questo arduo compito che lo aspetta. "Per fare questo tolgo tempo alla mia famiglia, a mia moglie e alle mie due bimbe – afferma – non posso perderlo questo tempo prezioso, ma investirlo per fare qualcosa di buono".