Il caso del consigliere della Regione Lazio cacciato dall’Aula perché senza Green pass
E’ intervenuta la vigilanza che ha bloccato fisicamente il consigliere questa mattina in via della Pisana
“In aula si entra col Green pass, niente eccezioni”, lo ha ribadito il presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Marco Vincenzi, quando Davide Barillari, ex M5S e no-vax convinto, si è presentato nella mattinata di oggi in Aula, in via della Pisana a Roma, pur non avendo effettuato il vaccino anti-Covid. Di fatto, Barillari non aveva certificato verde, necessario per accedervi.
Barillari, dopo essere stato messo alla porta del consiglio regionale del Lazio perché sprovvisto di Green pass, ha condiviso un video sulla sua pagina Facebook. “Chiedo sia permesso l’accesso all’Aula a tutti i consiglieri, vaccinati o meno, prima del 15 ottobre”. Ha detto, e lo ha fatto dopo aver tentato invano l’accesso alla seduta straordinaria del consiglio, questa mattina; senza successo, dato che il personale della vigilanza gli ha fisicamente impedito l’accesso.
“Abbiamo acconsentito a una modifica del regolamento. Già a inizio pandemia Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato una correzione del regolamento fissando delle norme anche per l’accesso all’Aula – spiega Vincenzi. Tra queste si è passati anche dalla necessità di effettuare un tampone per entrarvi a quella di essere muniti di Green pass”. Uno degli ultimi aggiornamenti ha riguardato proprio il possesso di certificato verde. l’obbligo di quest’ultimo per i consiglieri regionali è sancito ben prima rispetto al Parlamento e agli uffici pubblici – dove entrerà in vigore a partire dal 15 ottobre.
Fonti: Adnkronos