Il Comune di Nettuno contrasta l’usura
Considerato il periodo storico di crisi economica nazionale e internazionale, il fenomeno del sovraindebitamento e di conseguenza quello dell’usura, coinvolge un numero sempre maggiore di famiglie, impiegati , dipendenti e anche piccole attività imprenditoriali .
In tale difficile contesto, sempre più spesso le famiglie usano il denaro in modo disinvolto e sconsiderato. Le cause possono essere ricercate nello stimolo a consumare sempre di più, generato dai modelli di vita irrealistici che vengono proposti dalla società e dai media.
Oltre a ciò, va considerata anche la continua offerta di nuove forme di pagamento che facilitano l’acquisto di beni (pagamento a rate, carte prepagate, credito al consumo ecc.) che, portando il soggetto a superare la reale disponibilità economica, promuove, inevitabilmente, una cultura del debito e del consumismo.
Occorre tener presente che, statisticamente, che il Lazio è secondo solo alla Campania per il reato di usura.
L’usura è trasversale, può radicarsi in tutte le zone; il “cravattaro” opera nei quartieri popolari mentre le grandi organizzazioni toccano categorie imprenditoriali di zone d’elite.
Diverse sono le regole con cui si pratica usura. Per alcuni, l’obiettivo è la moltiplicazione del denaro; per altri quello d’impossessarsi del denaro delle vittime o, della spoliazione dei patrimoni.
Non è raro che queste realtà criminali siano in contatto fra loro e si spartiscano gli affari.
La lotta all’usura e al racket richiede un’azione senza soluzione di continuità. In questa direzione si è posto il Comune Nettuno dove, presso l’Assessorato AA.PP. è possibile acquisire materiale divulgativo e ricevere prime informazioni su come attivarsi.
“La legalità si persegue giorno dopo giorno con i fatti e con l’impegno” ha dichiarato l’Assessore Giulio Verdolino “Quello dell’usura è un fenomeno che non va sottovalutato, in quanto spesso si tratta di microusura, ossia di prestiti di poche centinaia di euro che finiscono per compromettere intere attività aziendali. La speranza è che attraverso queste campagne informative si possa fare prevenzione ma anche aiutare coloro che sono già in difficoltà”.
Il Comune, la Provincia e la Regione Lazio mostrano una particolare sensibilità a questi fenomeni di allarme sociale.