Il Comune di Roma cerca sponsor ma in pochi si fanno vivi
Eppure la proposta dell’Amministrazione era alettante con un ottimo ritorno d’immagine per i privati che garantivano la cura del verde pubblico nelle rotatorie
Venghino signori venghino. Il Comune cerca sponsor ma quasi nessuno si fa vivo. E allora l'Amministrazione prende più tempo. Il Dipartimento Tutela Ambientale, infatti, ha prorogato l’avviso per la ricerca di sponsor, appunto a sostegno della valorizzazione e cura del verde pubblico lungo le arterie stradali, in particolare delle rotatorie e aree di pertinenza limitrofe o connesse alla rete viaria, per gli anni 2019-2021. Fino al 21 ottobre alle 12 è dunque possibile prendere parte alla gara, la cui precedente scadenza era stata fissata il 20 settembre scorso.
La scelta, concordata di concerto tra l’assessora al Verde Laura Fiorini ed il direttore del Dipartimento Guido Calzia, è stata presa al fine di dare ampia possibilità di partecipazione, in modo da valutare l’offerta più idonea. "Ad oggi tra l’altro – sostiene il Comune – sono già arrivate significative proposte da parte di alcune realtà private". Eppure, evidentemente, non sufficienti per chiudere la pratica. Mettere la faccia su una città complicata richiede una buona dose di coraggio oltre che di denaro.
"L’avviso – ricorda il Comune – nasce da una delibera di Giunta di Roma Capitale, con la quale si applica per la prima volta il nuovo Regolamento delle Sponsorizzazioni: in particolare, come si legge nel bando, le aiuole e gli arbusti di oltre 50 rotonde, che si trovano in tutti i Municipi della città, potranno essere curati grazie al contributo di società ed imprese private.
Gli sponsor, in cambio del loro intervento, avranno un ritorno d’immagine perché potranno esporre il proprio logo e nome negli spazi da loro curati. Avranno inoltre visibilità sul sito di Roma Capitale e potranno dedurre interamente dal reddito le spese di sponsorizzazione".