Frosinone (4-3-3): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani, Maiello, Sammarco (34′ pt Besea), Beghetto; Ciano, D. Ciofani, Dionisi (26′ st Frara, 40′ st Crivello). A disposizione: Zappino, Vigorito, Russo, Krajnc, Citro, Errico, Volpe. Allenatore: Longo.
Parma 3-4-3): Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Munari (31′ st Dezi), Scozzarella, Scavone (37′ st Siligardi); Insigne, Calaiò, Di Gaudio (20′ st Baraye). A disposizione: Nardi, Corapi, Scaglia, Ramos, Frediani, Barillà, Nocciolini, Germoni, Sierralta. Allenatore: D’Aversa.
Arbitro: Sig. Luigi Nasca della sezione di Bar; assistenti sigg. Orlando Pagnotta della sezione di Nocera Inferiore e Giovanni Luciano di Lamezia Terme. IV Uomo Giovanni Ayroldi di Molfetta.
Vince con il cuore e con la testa, vince sulla sfortuna e sul Parma e vola in testa alla classifica da solo, a +1 dal Palermo e a +2 dalla coppia Venezia-Cremonese. Un Frosinone a due tempi, letteralmente. Grande per 40′, poi attento e comunque mai arrendevole. Un Frosinone a due tempi per costrizione, però, a causa di due infortuni (Sammarco al 34′ e Frara nel finale) che hanno continuato a falcidiare un centrocampo già decimato. Il Frosinone si presenta con il 3-4-3 annunciato dalla vigilia da Longo. Out per infortuni più o meno lunghi Soddimo, Gori (ex per aver vestito la maglia della Primavera dei ducali prima della consacrazione nel Frosinone) e Matarese oltre al solito Paganini. Davanti a Bardi, difesa confermata in blocco: Brighenti centrale di destra, Terranova omologo sul centro-sinistra e Ariaudo alla cloche del reparto. Cambiano interpreti in mediana rispetto alla gara del ‘Penzo’. La coppia di metronomi è composta da Maiello e Sammarco, Matteo Ciofani in versione jolly è il cursore a destra, Beghetto rileva Crivello sull’out mancino. Infine il tridente offensivo con Daniel Ciofani ariete nel cuore dell’area dei ducali, Ciano e Dionisi subito a ridosso. Nel Parma ancora in panchina Dezi, ex Perugia, lo scorso anno risolutivo nel match del Comunale contro i grifoni. Nel 4-3-3, davanti all’ex Frattali a presidiare le corsie esterne ci sono Mazzocchi e Gagliolo, Iacoponi e Lucarelli sono i centrali di difesa. Zona nevralgica del campo con Scozzarella in cabina di regia, Munari e Scavoni fungono da mezze ali. Nel tridente offensivo una vecchia volpe del calibro di Calaiò al centro con Insigne e Di Gaudio sulle corsie laterali.
Frosinone subito nel cuore della difesa dei ducali che salvano sul taglio dentro dell’accorrente Crivello sul cross di Ciano da destra. E’ sempre la squadra di Longo a tenere il gioco in mano, al 4′ Daniel Ciofani esce bene dalla figura dell’avversario ma non trova un compagno al centro. Al 5′ duetto tra fratelli, il cross di Matteo è preda di Iacoponi che libera. Il Parma tutto rintanato nella propria metà campo deve contenere in angolo una sortita a sinistra di Beghetto, sull’angolo di Ciano Frattali para in presa alta dopo un rimpallo sulla testa di Lucarelli. Ma all’8′ il Frosinone passa in vantaggio: palla scagliata da distanza siderale da Maiello, Frattali sarebbe in grado di bloccarla senza problemi all’altezza del palo alla sua destra ma le mani si piegano e la sfera si insacca a mezz’altezza. Euro-tiro del metronomo napoletano ma soprattutto ‘paperissima’ dell’ex portiere del Frosinone. Primi minuti di chiara marca frusinate, gol a parte. Nel Parma difficoltà evidenti in fase di costruzione del gioco anche per la grande attenzione dei ragazzi di Longo che, congelato Scozzarella, coprono e ripartono con una certa continuità. Al 14′ un errore in uscita della squadra di D’Aversa manda al tiro dai 25 metri Ciano, palla alta. E’ un grande Frosinone al 20′ con uno scambio stretto tra Sammarco, Daniel Ciofani, ancora Sammarco e Matteo Ciofani che taglia la difesa del Parma alle spalle, stavolta Frattali respinge come può prima dell’intervento liberatorio di Lucarelli.
Allo spettacolo in maglia giallo sul campo fa da contraltare quello della Nord che spinge il Frosinone al raddoppio. Al 23′ il Parma prova un’azione di alleggerimento con Insigne jr, bravissimo Terranova a ‘scivolare’ sulla profondità della punta napoletana, contenerlo e chiuderlo anche grazie alla perfetta diagonale a sostegno da parte di Ariaudo. Un fallo su Dionisi all’altezza dei 25 metri manda al tiro Ciano, palla telecomandata che spolvera le ragnatele sotto l’incrocio alla sinistra del povero Frattali e firma il 2-0 per il Frosinone. In campo solo una squadra, quella di Longo. Parma annichilito. E al 29′ Daniel Ciofani scatta al millimetro su un pallone dettato da Maiello, sinistro da posizione difficile, sfera che si perde a poca distanza dal palo opposto all’angolo di tiro. la mediana della squadra di D’Aversa è una gruviera, Ciano breakka e si infila centralmente ma la staffilata va fuori di due metri. Poco dopo la mezz’ora si infortuna Sammarco in uno scontro di gioco con Gagliolo. Il centrocampista comasco mette le mani al volto per il dolore, si intuisce che l’infortunio non è cosa da poco. Continua la maledizione degli infortuni che stanno falcidiando il centrocampo. Dopo l’intervento dei sanitari deve abbandonare il campo, al suo posto entra Besea.
Il Frosinone perde un attimo la fluidità, abbassa leggermente il ritmo forsennato della prima mezz’ora. Ed è anche normale per una squadra che aveva spadroneggiato fino a quel momento. Gli emiliani da parte loro cercano di fare quello che non erano riusciti mai nemmeno ad immaginare e cioè alzare leggermente il baricentro. Ed anche questo è normale per il vuoto pneumatico espresso fino a quel momento dai ducali. E al 37′ dopo un bel salvataggio in angolo di Terranova su Di Gaudio, sul corner sotto la tribuna laterale Nord è Lucarelli a mettere il piede ma è Maiello che infila involontariamente alle spalle di Bardi. Parma di nuovo in partita a sua insaputa, il Frosinone che deve stringere i denti e riorganizzarsi. Ed è Beghetto che a 2′ dal 90′ evita un contropiede a campo libero. E il finale di tempo è un po’ sopra le righe anche per il gioco ruvido del Parma.
Si riparte e la partita ha inevitabilmente cambiato chimica. Il Parma sfrutta un errore in mezzo al campo dei canarini costringe subito al fallo Ariaudo mezzo metro prima dell’ingresso in area, ammonito salterà la trasferta di La Spezia. Va sulla palla Scozzarella, Bardi non si fa sorprendere. Bravo ancora bardi al 4′ su una botta dal limite di Insigne jr, la palla schizza in angolo. E sul secondo corner di fila ammucchiata gigantesca ad un metro dalla linea bianca, si salva la retroguardia canarina. Ma è il Frosinone che al 7′ accarezza il 3-1: Dionisi calcia e Scozzarella devia in angolo, palla di Ciano per il colpo di testa in terzo tempo di Daniel Ciofani e sfera che sfiora il palo alla sinistra di Frattali. E’ il Parma che fa la partita in questo frangente. E continuano a piovere i cartellini gialli ed è la volta di Calaiò per un gomito alto sul volto di Ariaudo in un contrasto aereo a metà campo. Il Frosinone quando riesce a prendere alle spalle il Parma però crea pericoli: al 19′ Beghetto si infila a sinistra, sul cross c’è il fallo di mano di Iacoponi ma la punizione di Ciano è troppo lungta sul secondo palo. Nel frattempo entra Baraye per Di Gaudio nel Parma. Risponde Longo con Frara per Dionisi. Centrocampo a 5, con Frara che si va a posizionare da interno destro. Al 27′ dopo un pallone troppo corto di Besea per Daneil Ciofani, parte pancia a terra il Parma sulla propria corsia di destra ma ci mette una pezza Maiello e poi sul rilancio di Bardi è Brigheti che allunga in fallo laterale sul fronte opposto. La replica del Frosinone è immediata: palla da Daniel per il fratello Matteo, cross per il colpo di testa di Besea ma la difesa salva, arriva Beghetto e il solito Iacoponi mette in angolo. Alla mezz’ora il Frosinone reclama per un fallo in area del Parma, per Nasca è tutto regolare. Dentro Dezi per Munari, Parma a decisamente a trazione anteriore. Ma a rischiare è ancora la squadra di D’Aversa, sul cross di Beghetto e Lucarelli salva su Daniel Ciofani. Ed è ancora Lucarelli a salvare su tiro di destro di Daniel Ciofani servito da un tocco all’indietro di Ciano lanciato da Matteo Ciofani. Ultimo cambio per il Parma che con l’ingresso di Siligardi per Scavone passa al 4-2-4.
Longo si copre e chiude la cerniera difensiva con Crivello che va a rilevare Frara, infortunatosi dopo qualche minuto dal suo ingresso. Distanze allungate inevitabilmente, il Frosinone soffre ma mette grande attenzione in tutte le fasi di gioco. Nei 3′ di recupero scatta Brighenti in contropiede e va a subire fallo all’altezza della bandierina sotto la Tribuna Est. Sale intanto l’urlo dello stadio, i tifosi sentono l’importanza del momento ed è giusto un attimo perché il triplice fischio finale è una liberazione per tutti. Il Frosinone più forte della sfortuna vola in vetta alla classifica da questa sera.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio
Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri
"La costruzione della nuova scuola è una grande notizia per gli abitanti di Mezzocammino"
Se sei uno di quelli che subisce il fascino delle fiabe anche da grande, non…
Antonella Clerici regina dei palinsesti della RAI prende di mira i protagonisti del suo programma.…
Stai molto attento a non utilizzare in questa situazione l'acqua ossigenata. Rischi di creare un…
Bastonata dietro l'angolo per tutti i possessori di un'automobile. Impennata di aumenti per queste persone.…