Il Frosinone va sotto a Perugia poi trova un muro e perde 1 a 0
Una gara che i giallazzurri avrebbero meritato almeno di impattare soprattutto dopo un grande secondo tempo nel quale è stato negato un rigore
Perugia (4-3-1-2): Rosati; Del Prete, Volta, Monaco, Pajac; Emmanuello (35′ st Zanon), Colombatto, Bandinelli; Buonaiuto; Han (22′ st Terrani), Di Carmine (44′ st Mustacchio). A disposizione: Santopadre, Nocchi, Coccolo, Casale, Dossena, Frick, Bianco. Allenatore: Giunti.
Frosinone (3-4-2-1): Bardi; Terranova, Russo, Krajnc; M. Ciofani (31′ st Matarese), Gori (38′ st Maiello), Sammarco, Crivello (12′ st Beghetto); Dionisi, Ciano; D. Ciofani. A disposizione: Zappino, Vigorito, Besea, Frara, Soddimo, Ariaudo, Volpe, Persichini. Allenatore: Longo.
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta; assistenti Andrea Tardino di Milano e Luigi Rossi di Badia Polesine; quarto uomo Andrea Mei di Pesaro.
Il Frosinone paga il confronto con un Perugia deciso e spietato e torna dal ‘Curi’ con la prima sconfitta (1-0) del campionato al termine di una gara che i giallazzurri avrebbero meritato almeno di impattare soprattutto dopo un grande secondo tempo nel quale è stato negato un rigore al 1′ e fischiato un fuorigioco inesistente su Dionisi. Nella prima frazione di gioco la rete che ha deciso la gara, siglata da Di Carmine sull’unica disattenzione della difesa canarina. Nella ripresa solo il Frosinone in campo ma davanti ha trovato un Rosati strepitoso e un Volta imperioso. La sconfitta del Frosinone porta in vetta anche in grifoni a 13 punti.
I grifoni cambiano tre pedine rispetto alla sfida di Palermo che ha lasciato anche qualche strascico polemico in casa umbra. Uno dei tre ex sul fronte perugino, il terzino destro Zanon va in panchina, al suo posto c’è l’ex Del Prete che compone il reparto a quattro con Volta, Monaco e il rientrante Pajac che aveva giocato nella seconda parte della gara a Palermo. A metà campo l’ex trapanese Colombatto è lo ‘schermo’, Bandinelli ed Emmanuello le mezze ali. A sostegno del bomber nord-coreano Han e dell’ex Di Carmine c’è l’ex del Latina, Bonaiuto. Longo si presenta con il 3-4-2-1 che altro non è che l’esplosivo 3-4-3 con i tre ‘tenori’ che si ricompongono dall’inizio. Rispetto alla trasferta vittoriosa di Ascoli il tecnico piemontese conferma sei-undicesimi, proponendo quindi 5 avvicendamenti dal 1′. In difesa fa l’esordio in campionato e assoluto in gare ufficiali) Adriano Russo, un ex della partita, che si schiera al centro del pacchetto arretrato al posto di Ariaudo che va a sedere in panchina. Cambiano anche tre protagonisti in mezzo al campo: Sammarco e Gori rilevano Frara e Maiello, Crivello sostituisce Beghetto sull’out di sinistra. Si ricompone dall’inizio il tridente d’attacco, con Ciano al fianco di Dionisi e Daniel Ciofani ‘puntero’ centrale. Citro va in tribuna, al suo posto l’attaccante esterno Persichini.
Partenza sprint del Perugia che nei primi minuti pressa il Frosinone nella propria metà campo. Al 4′ da un’azione d’angolo dei grifoni, Han prova la conclusione ma la difesa libera. La partita è subito bollente, ne fa le spese Colombatto che finisce sulla lista degli ammoniti per un fallo su Sammarco al 5′. Perugia pericoloso al 6′ con Emmanuello che evita Crivello in partenza, poi sul taglio in mezzo all’area è bravo e posizionato bene Terranova a deviare in angolo. La sfuriata di grifoni si attenua, i canarini prendono le misure e salgono di tono. La risposta della squadra di Longo è nel duetto tra D. Ciofani e Dionisi ma il tocco dalla posizione di attaccante esterno del bomber di Cantalice non trova per un soffio il piede del compagno di reparto al centro dell’area. Al 10′ Dionisi piomba a terra per un colpo al volto, in precedenza Ciano aveva impegnato in una parata a terra Rosati con un cross velenoso da sinistra, con Daniel Ciofani in agguato all’altezza dell’area piccola. La partita non si può definire bella ma dai toni agonistici elevati. Al 13′ prima, vera palla gol di questo inizio gara: Sammarco ruba un gran pallone a metà campo e cede a Dionisi in posizione di attaccante sinistro, doppia finta in area ma Volta devia con la gamba destra in ‘estirada’ il sinistro dell’attaccante canarino. E sull’angolo di Ciano è Krajnc a staccare, palla fuori. Il Frosinone sempre pericoloso quando si avvicina ai 16 metri, al 16′ Gori tocca al limite per la botta di Ciano, ancora Volta evita guai seri per Rosati.
La formazione di Giunti si riaffaccia nell’area giallazzurra prima con un tiro rimpallato dopo una punizione dalla trequarti al 21′ e al 22′ passa in vantaggio: tocco di Bandinelli per Buonaiuto largo a sinistra, centrocampo e difesa giallazzurri un po’ sfilacciati, movimento di Han verso il primo palo con Matteo Ciofani e Crivello che si schiacciano sul nord-coreano, Di Carmine (come nel 2-1 della scorsa stagione al Comunale) in scivolata batte Bardi indisturbato. E’ Colombatto con l’argento vivo addosso a creare problemi allo schieramento del Frosinone, al 31′ Ciano in ripiegamento per evitare che l’argentino si intrufoli da destra dopo un ottimo recupero sull’out deve ricorrere al fallo e finisce anche lui sul taccuino degli ammoniti. In una fase di stanca della partita il Frosinone all’improvviso accelera e sfiora il pareggio. Al 36′ Dionisi viene rimpallato dal solito Volta poco dentro l’area, la sfera arriva a Ciano che arpiona ma accarezza solamente la palla con il sinistro, Rosati si allunga e para in tuffo. Al 40′ colp proibito di Volta alle spalle di Sammarco in area, per il signor Abbattista è tutto regolare. Per Abbattista invece è cartellino giallo un ‘non fallo’ di Matteo Ciofani su Buonaiuto sul fronte di sinistra dell’attacco del Perugia. Nei 3′ di recupero non accade nulla. Frosinone al riposo sotto di un gol nell’unica azione pericolosa del Perugia del primo tempo.
Si ricomincia con il Frosinone che reclama per un fallo di mano sul cross di Matteo Ciofani da parte di Pajac piantato con i piedi sulla linea dell’area: sarebbe rigore tutta la vita (braccio destro che allarga il volume del corpo) ma non per Abbattista che lascia correre. La squadra di Longo mantiene il baricentro alto ma non punge. Il Perugia che nei primi 7′ della ripresa non si affaccia mai nella metà campo giallazzurra, gioca di rimessa e quando può perde tempo utile. La partita si riaccende. All’8′ da un’azione caparbia di Di Carmine la palla arriva ad Han, taglio per Buonaiuto sul quale si avventa Bardi che para in tuffo. E la replica giallazzurra è nel cross di Crivello per Dionisi, destro che attraversa tuttra la porta ma Daniel Ciofani non arriva per il tap-in. Perugia vicino al raddoppio due volte nella stessa azione all’11: Di Carmine pennella in mezzo, Han salta più alto di Crivello, miracolo di Bardi che toglie la palla dall’incrocio, poi l’asiatico vince un duello sulla linea di fondo ancora con Crivello, palla ad uscire per Buonaiuto che alza sulla traversa. Problemi nel cuore della difesa canarina. Dubbi al 14′ per la partenza di Dionisi al 14′ su un tocco di Gori dalla propria metà campo, l’assistente sotto la tribuna centrale sventola e Abbattista ferma il gioco. Al 17′ anticipo di Ciano di giustezza su Colombatto, taglio per Dionisi che parte spalla a spalla con Volta che però è ancora una… volta bravissimo ad allungare il pallone in angolo.
Il Frosinone quando trova la coralità è pericoloso. Al 25′ Beghetto mette in mezzo, Matteo Ciofani tocca fuori per il sinistro di Gori che non è potente ma velenoso, Rosati devia in angolo. E 1′ dopo è il Perugia a rispondere, destro da limite ad incrociare, palla di poco alla destra di Bardi. E’ un Frosinone che vuole il pareggio, l’azione parte da Sammarco, si snoda per Beghetto, palla ad uscire all’altezza del dischetto del rigore per Dionisi e grande respinta di Rosati. Giallazzurri a trazione anteriore ed è Ciofani con il sinistro a farsi deviare la palla dall’onnipresente Volta. C’è solo il Frosinone, alla mezz’ora Ciano si libera a destra, miracolo di Rosati alla sua sinistra. Longo prova il tutto per tutto: fuori M. Ciofani e dentro Matarese al 31′. In campo solo una squadra, in maglia azzurra e bordi gialli. L’ex Primavera genoano subito in partita, procura un angolo, la palla arriva a Dionisi dalla parte opposta ed ancora Rosati superbo a deviare in angolo. Cambio anche per il Perugia, con Zanon che rileva Emmanuello. Difesa a 5 dei grifoni, Giuti alza il muro. Longo risponde con Maiello al posto di Gori. Il finale è incandescente ed anche confusionario, al 42′ giallo per Zanon che colpisce Beghetto. A tempo scaduto su una sortita in area dei grifoni di Terraova, ancora Rosati decisivo a dire no ad un grande Frosinone. A 1′ dal 48′ Daniel Ciofani cerca il tunnel su Volta in area ma il difensore salva ancora. E il segnale di una partita stregata. La testa rapidamente alla settimana dell’inaugurazione del ‘Benito Stirpe’ e all’esordio casalingo con la Cremonese.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio