Il geologo Mario Tozzi denunciato dal rabdomante Maurizio Armanetti
Mario Tozzi: “Chi fa il rabdomante per lavoro è un imbroglione e chi si affida a un imbroglione è un cretino”
Dice Armanetti: “Dopo la mia denuncia per diffamazione con richiesta danni per 6 milioni di euro all’ordine dei Geologi del Piemonte, ampliamente riportata su alcuni quotidiani, mai mi sarei aspettato che un famoso personaggio del mondo Televisivo e Radiofonico e non solo, dicesse in diretta a Radio Radio nella seguitissima trasmissione “Un giorno speciale”, condotta da Francesco Vergovich, frasi gravemente diffamanti contro la mia figura professionale”. La vicenda della denuncia all’Ordine dei Geologi del Piemonte nasceva dopo il grande successo di Armanetti che ha scoperto a 380 metri una preziosa Acqua Termale nella Piana del Comune di Valdieri (Cuneo) e il fallimento del pozzo scavato a ben 750 metri su indicazione dei geologi. Ormai Armanetti, sia sul web che ovunque vada, ha per risposta la sollevazione dei geologi e come è successo in Puglia dove Armanetti era la Guest Star del Festival Dei Sensi (a Martina Franca gli hanno dedicato un grande murales) si sono mossi Ordine Dei Geologi della Puglia, professori Universitari e altri… insomma tra Il celebre rabdomante e i geologi è guerra aperta. Dopo la conferenza Stampa indetta dal Comune di Valdieri in merito all’ importante scoperta Termale, un progetto finanziato dalla Regione Piemonte e seguito dal Politecnico di Torino, l’Ordine dei Geologi del Piemonte ha diffuso via internet un comunicato ritenuto diffamatorio da Armanetti e da qui la querela.
Nella puntata del 25 settembre 2018 Il conduttore Francesco Vergovich che conduce “Un Giorno speciale”, dialogando con l’ospite fisso Mario Tozzi cerca di informarlo della denuncia di Armanetti contro l’Ordine dei geologi del Piemonte ma appena Tozzi sente il nome di Maurizio Armanetti e la parola Rabdomante, inizia una sequela di diffamazioni nei confronti di Armanetti che lascia senza parole lo sbalordito conduttore che alla fine dice “arriverà la denuncia”. Tozzi risponde che non vede l’ora di confrontarsi in Tribunale…aggiungendo anche che non esistono i rabdomanti professionisti e “la rabdomanzia non è ne un arte né una scienza ma è una fondamentale presa per il culo”. E continua dicendo che i rabdomanti o sono ingenui e ignoranti oppure (come nel caso di Armanetti) quando affermano di possedere vere doti rabdomantiche e quindi extrasensoriali secondo Tozzi sono ciarlatani e truffatori.
Ma non contento di queste gravissime diffamazioni Mario Tozzi in un'altra puntata, quella del 27 settembre, le amplifica rispondendo al Conduttore che parla dell’attività di Rabdomante Professionista di Armanetti: “Lo fa per lavoro quindi è un imbroglione". Il conduttore ribatte: “No, lo fa per lavoro, quindi è un professionista”. Mario Tozzi ripete la diffamazione “Chi fa il rabdomante per lavoro è un imbroglione e chi si affida a un imbroglione è un cretino”. Nel prosieguo delle tante diffamazioni, come si può sentire nelle trasmissioni sempre presenti sulla rete, Tozzi accomuna il lavoro professionale di Armanetti a Wanna Marchi e continua dicendo che nel caso il Rabdomante prenda soldi diventa un' estorsione, una truffa…
(Scoperta termale a Villafranca Lunigiana)
Le diffamazioni di Mario Tozzi contro Maurizio Armanetti e la sua società Luni Ricerche sono secondo Armanetti “eccezionalmente gravi” sia nei toni e sia perché il programma “Un giorno speciale” è seguitissimo in quanto in fascia quotidiana dalle 10 alle 13, intervista personaggi famosi del mondo della politica, dello spettacolo ed è sempre disponibile e scaricabile in internet. E’ bene sottolineare che la diffamazione è un reato penale e lede gravemente l’immagine professionale del diffamato e che Maurizio Armanetti intervistato per i suoi straordinari successi anche dal prestigioso New York Times è conosciuto non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Per questo Armanetti ha querelato Mario Tozzi presso la Procura ma i suoi Avvocati stanno preparando anche l’immediata causa civile con richiesta di 600 mila euro per i danni rilevanti all’immagine internazionale di Armanetti e della Sua società, la Luni Ricerche srl.
La sfida in Tribunale tra i due Saperi, quello tradizionale che utilizza particolari abilità della Mente rappresentato da Maurizio Armanetti, definito dai media il più celebre dei Rabdomanti italiani e quello di un certo fondamentalismo scientifico che queste abilità del cervello le nega, rappresentato in questo caso dal geologo Mario Tozzi esponente scientifico di rilievo e popolare volto della Tv, si presenta perciò molto interessante. Tozzi che cita Piero Angela a sostegno delle sue tesi ripete in riferimento ad Armanetti: "Non vedo l’ora di essere in Tribunale, gli mobiliteremo contro tutto il CICAP.
(Ricerca idrica in Paraguay)
Chiediamo ad Armanetti: "Ma l’esperimento scientifico citato da Tozzi e spesso anche dal CICAP, dei tubi sotterrati in cui scorreva l’acqua e dove si poteva vincere il premio di 1 milione di dollari, messo in palio da James Randi, esperimento fallito dai 10 rabdomanti che hanno sbagliato l’individuazione dei tubi con l’acqua come lo spiega? – Risponde Armanetti: "Ho sbugiardato più volte pubblicandolo il CICAP e Piero Angela, in quanto sono dei produttori seriali di Fake News sul Paranormale e ho smascherato i metodi di quel reo confesso (il “disonesto bugiardo”) di James Randi e del suo premio “bufala” del milione di euro che non ha nulla di scientifico. Piero Angela nel 1989 dette 10 milioni di lire a Massimo Polidoro, per andare a studiare in America da James Randi, che usa metodi discutibili, non sempre legali, e far nascere il CICAP (Comitato per il controllo delle affermazioni sul paranormale oggi pseudoscienze). James Randi è fuggito dal confronto con me tutte le volte che lo ho pubblicamente smascherato e sfidato al confronto (anche quando era presente in Italia per i convegni CICAP).
(Conferenza al Bit da Commissario ministeriale al turismo termale)
E le affermazioni di Tozzi che la bacchetta del Rabdomante non essendo di metallo ma di legno non conduce? Una stupidaggine da Medioevo che dimostra l’imbarazzante ignoranza in materia di Rabdomanzia di Tozzi. A parte che i Rabdomanti usano anche bacchette di metallo, la bacchetta non deve condurre nulla ma semplicemente mettendola in tensione si crea un movimento instabile che permette come fosse un pennino di un elettrocardiogramma una comunicazione attraverso un movimento semi involontario (ideomotorio) tra la parte intuitiva e la parte razionale del cervello. La Parte intuitiva del cervello, in una speciale condizione definita concentrazione aspettante, percepisce la sostanza ricercata, ad esempio l’acqua, e comunica alla parte razionale del cervello secondo una precisa e precedente convenzione mentale che ne stabilisce i criteri di evidenziazione, come ad esempio il cambiamento del movimento della bacchetta. Un evidente cambiamento che da equilibrio instabile tra le braccia in tensione diventa un movimento frenetico. Oggi, sapendo che il cervello è uno straordinario Bio-computer, possiamo definire il cervello come hardware e la convenzione mentale il software. Il software mentale permette al cervello di scoprire a seconda del programma impostato l’ acqua potabile, minerale, termale…
(Scoperta Termale a Valdieri – Cuneo)
Il cervello intuitivo quando trova la sostanza ricercata reagisce attraverso la muscolatura delle braccia inviando una reazione nervosa che modifica il movimento della bacchetta.
Io ad esempio non uso la bacchetta ma un particolare movimento di braccia e mani che un regista ha utilizzato per il suo attore nel film “Il Rabdomante” e ho creato un metodo innovativo che ho definito Psicoestesia pubblicato in un libro Ed.Tecniche Nuove. L’ultima battuta di Armanetti è: “Tozzi mi ha diffamato direttamente e ci vedremo in Tribunale ma ha anche ingiustamente offeso i cattolici, infatti rispondendo ad un ascoltatore che diceva che i Maghi sono più presenti nei Paesi dove c’è sub cultura e ignoranza Tozzi risponde con voce ridanciana che questa cosa vale anche per i Miracoli: "Tu hai mai sentito, Francesco (si rivolge al conduttore) delle apparizioni della Madonna in Canada in Australia o negli Stati Uniti? In risposta il conduttore rilancia: "Tu sostieni che noi siamo i più creduloni, i più fessi in qualche modo?". Tozzi risponde: “Siamo decisamente i più creduloni, decisamente e appunto ci affidiamo anche ai maghi, a quel punto Maghi o Madonna non fa tanta differenza, capito?”
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