Il Latina fa 1 a 1 a Trapani. I nerazzurri pareggiano con Buonaiuto
Vincenzo Vivarini: “Sorpresi sul loro vantaggio, buona reazione e pari meritato”
Trapani: Pigliacelli, Fazio, Kresic, Pagliarulo, Rizzato, Maracchi, Colombatto, Barillà, Coronado (42’ Nizzetto), Manconi (29’ st Curiale), Citro (13’ st Jallow). A disp.: Guerrieri, Cason, Rossi, Ciaramitaro, Visconti, Raffaello. All.: Calori
Latina: Pinsoglio, Brosco, Dellafiore, Garcia Tena, Bruscagin (27’ st De Vitis), Rocca, Bandinelli, Di Matteo (12’ Rolando), Insigne, Corvia (32’ st De Giorgio), Buonaiuto. A disp.: Grandi, Regolanti, Coppolaro, Mariga, Jordan, Nica. All.: Vivarini
Arbitro: Ros di Pordenone Assistenti: Cecconi di Empoli e Fiore di Barletta Quarto uomo: Abissso di Palermo
Primo tempo: Trapani in vantaggio al 12’ (con il Latina in momentanea inferiorità numerica: Di Matteo infortunato è fuori dal campo) grazie alla rete firmata da Manconi, che supera Pinsoglio con un violento destro dall’interno dell’area. Di Matteo nel frattempo è costretto ad abbondare il match, al suo posto entra Rolando. La reazione del Latina non è immediata, ma con il passare dei minuti i nerazzurri aumentano la pressione costringendo i granata nella propria metà campo. Dopo due occasioni fallite per un soffio da Bandinelli e Corvia, al 39’ arriva il meritato pari pontino: lo firma Buonaiuto, servito da Insigne, con un preciso colpo di testa. Al 42’ si pareggia anche il conto degli infortuni: stavolta a dover abbandonare il campo è Coronado, sostituito da Nizzetto. Dopo tre minuti di recupero termina il primo tempo.
Secondo tempo: Avvio di ripresa favorevole al Trapani che esercita un buon possesso palla senza, però, creare particolari pericoli alla retroguardia nerazzurra. Oltre venticinque minuti scivolano via con i portieri inoperosi. Al 27’ il primo ad inquadrare la porta è Nizzetto: destro al volo, Pinsoglio fa buona guardia. Forcing finale dei granata, il Latina controlla senza correre rischi. Dopo tre minuti di recupero al Provinciale termina 1-1.
In conferenza, nella sala stampa del Provinciale, Vincenzo Vivarini ha commentato il pareggio con il Trapani. “Sapevamo che avremmo incontrato una squadra in grande condizione, rientrava nelle prime in classifica dall’inizio del girone di ritorno. Questo significa tanto, l’abbiamo affrontata con attenzione e piglio giusti, con lo spirito che ci sta contraddistinguendo dall’inizio dell’anno. I ragazzi hanno dato tutto e questa è la cosa che conta. Andiamo sempre per cercare il punteggio pieno e ci abbiamo provato anche oggi. Abbiamo commesso degli errori individuali che di solito non ci capitano, abbiamo regalato il gol e poi abbiamo avuto altre occasioni con Buonaiuto che avrebbe potuto portarci in vantaggio. Sono episodi, la prestazione in generale è stata buona. Abbiamo accusato un po’ la stanchezza, soprattutto nel secondo tempo. Questo è un campo particolare e per il quale serve un po’ di adattamento. Noi non ce l’avevamo, diversi ragazzi accusavano un po’ di pesantezza nelle gambe e alla fine il pareggio va bene”.
“La cosa che mi ha lasciato un po’ di rabbia addosso è la partenza della partita. Non ci abbiamo messo tanta cattiveria, abbiamo concesso campo al Trapani sulle palle lunghe e sulle seconde palle. È una cosa che curiamo tanto ma ci siamo fatti sorprendere sotto questo aspetto. Dopo abbiamo preso coraggio e fiducia, abbiamo iniziato a giocare e quando lo facciamo abbiamo le qualità per mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Non possiamo, per la situazione di classifica, pensare di venire a Trapani e fare le barricate per prenderci un punto. Dobbiamo sempre cercare di fare una prestazione propositiva, sperando di vincere anche qualche partita. La classifica è sempre deficitaria, dobbiamo cercare di ottenere qualche vittoria in più. Ci abbiamo provato con tre punte e anche mettendo un esterno d’attacco come tuttafascia, Rolando, per spingere lì sulla destra. L’ha fatto molto bene, però non siamo riusciti a vincere. Accettiamo il pareggio”.
“Volevo passare al 4-3-3 però il Trapani riusciva a spingere sulle fasce e non ho potuto cambiare assetto per poter essere coperti. Ho messo un mediano più fresco in mezzo come De Vitis, ho spostato Rocca a dare più spinta sulla fascia perché Bruscagin era acciaccato e non riusciva più a spingere. Speravo di riuscirci con Rocca e Rolando, ma non siamo stati efficaci”.