Il lockdown e il pasticcere: “Consegniamo colombe a domicilio per resistere”
“Ci siamo attrezzati con guanti, mascherine e disinfettante per consegnare le nostre colombe a domicilio, devo dire che sta andando meglio di quanto ci aspettassimo”
In questo periodo di lockdown le attività sono ferme, i negozi chiusi, innumerevoli filiere bloccate, ma qualcuno si è organizzato per resistere. Abbiamo ascoltato la storia di Raffaele Cimoroni, titolare della pasticceria che da suo padre prende il nome. La “Pasticceria Cimoroni” di Valmontone ha deciso di resistere e continuare a preparare genuine colombe come vuole la sua ricetta, consegnandole a domicilio.
“La nostra pasticceria può vantare 40 anni di storia, nasce con mio padre che sposa mia madre, mettendo su una famiglia di pasticceri: iniziamo a Tarquinia in società con mio zio e come sempre in società le cose vanno con alti e bassi, ma comunque la nostra attività cresce. Ci siamo trasferiti a Valmomontone 37 anni fa e lì l'azienda è sempre stata a carattere familiare con due dipendenti, fino ad oggi che siamo io, mia moglie e un dipendente. Talvolta i miei genitori vengono ad aiutarci pur essendo pensionati. Negli anni abbiamo avuto molte soddisfazioni: la nostra scelta, credo vincente, è quella di dedicarci esclusivamente alla pasticceria, senza aprire caffetteria o bar. Facciamo babà, torte di ogni genere, cannoli siciliani, sfogliatelle napoletane e tutto ciò che può esserechiamato pasticceria. Gli ingredienti principali li prepariamo noi noi, compriamo solo farina, zucchero, lievito di birra e alcuni tipi di cacao o margarina e burro”.
Come è cambiato il lavoro e la vostra attività con il lockdown dovuto al Covid-19?
“Con questa crisi sanitaria tutto è cambiato ma cerchiamo di tenerci in piedi: abbiamo trasformato la nostra produzione per indirizzarla ad una vendita a domicilio. Abbiamo chiuso senza nulla in sospeso, anche perché usiamo pagare i fornitori al momento dello scarico della merce, dunque con l'azienda sana. Abbiamo però perso molto, in questo periodo ci sono stati San Giuseppe, la Pasqua, diverse ricorrenze. Però ci siamo attrezzati con guanti, mascherine e disinfettante in tasca, per consegnare le nostre colombe a domicilio nel comune di Valmontone e devo dire che sta andando meglio di quanto ci aspettassimo. Non è facile, la preoccupazione c'è, ma speriamo che tutto si risolva presto”.
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