Il Matusa fa bene al Frosinone: 3 – 2 al Verona
Gli uomini di Stellone trovano la quarta vittoria e il quinto risultato utile consecutivo al Matusa. Con un secco 3-2 sul Verona, il Frosinone esce dalla zona retrocessione
Il Frosinone batte l’Hellas Verona e, sfruttando la sconfitta del Bologna di ieri, risale in classifica. Al Matusa, gli uomini di Stellone ottengono la quarta vittoria in campionato, tutte arrivate in casa. L’eroe del giorno è Daniel Ciofani che, dopo il gol contro il Carpi, oggi va ben due volte a festeggiare sotto la curva occupata dai propri tifosi. La prima rete arriva su calcio di rigore, dopo un’ingenuità del portiere Rafael che blocca il pallone in uscita, ma colpisce con una gomitata Paganini, rosso diretto e penalty. Neanche 20 minuti dopo, ancora Ciofani svetta imperioso al centro dell’area su un cross dalla sinistra di Crivello e, il subentrato tra i pali, Gollini non può nulla. A tre minuti dall’inizio della ripresa, Dionisi chiude i conti con un tiro da pochi metri, a seguito di un tocco di Sammarco. Gli ospiti non mollano ed in 5 minuti riaprono la partita: al 71’ arriva il gol di Viviani che realizza direttamente su punizione, e al 76’ Moras svetta bene su un calcio d’angolo e trova la rete.
Frosinone (4-4-2): Leali; Crivello, Blanchard (62’ Bertoncini), Diakitè, Rosi; Soddimo (73’ Frara), Gori, Sammarco, Paganini; Dionisi, Ciofani (65’ Castillo). A disposizione: Carlini, Chibsah, Verde, Zappino, Gomis, Gucher, Longo, Tonev, Ciofani. Allenatore: Stellone.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen; Viviani, Halfredsson, Ionita (56’ Greco); J.Gomez (46’ Pazzini), Toni, Siligardi (21’ Gollini). A disposizione: Badan, Checchin, Coppola, Gollini, Guglielmelli, Helander, Claudio, Wszołek . Allenatore: Mandorlini.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna.
RETI: 21’ Ciofani (F) Rigore, 40’ Ciofani (F), 48’ Dionisi (F), 68’ Viviani (V), 76’ Moras (V).
AMMONITI: 18’ Souprayen (V), 43’ Blanchard (F) 46’ Viviani (V), 60’ Halfredsson (V), 63’ Moras (V).
ESPULSI: 20’ Rafael (V).
*Foto di Claudio Pasquazi