Il mondo delle droghe cambia anche se alcuni baluardi restano

Mondo delle droghe: l’ultimo drammatico fatto di Terni fa riemergere la preoccupazione per la diffusione tra i giovanissimi di nuove sostanze

Mondo delle droghe e giovanissimi

Scambio di banconote con la droga

L’ultimo drammatico fatto di Terni riporta in superficie la forte preoccupazione per l’ampia diffusione tra i giovanissimi delle cosiddette nuove droghe. Soprattutto perché vengono assunte senza essere informati e né consapevoli dei danni che tali micidiali mix possono provocare, fidandosi di fuorvianti messaggi provenienti dal web.
Il mondo delle droghe cambia in modo veloce anche se alcuni baluardi restano nella top ten dei consumi. La droga illegale maggiormente utilizzata tra i giovani resta la Cannabis (hashish e THC) ma subito dopo segue la Cannabis Sintetica denominata “Spice”, regina delle nuove sostanze psicoattive. Poi la cocaina e tutti gli stimolanti come le anfetamine e l’ ecstasy. Anche eroina e LSD tornano a scalare quote di mercato seppur in percentuali minime.

Mondo delle droghe e deep web


Ma l’attuale dato più rilevante è quello relativo alla “SPICE” e ai loro giovanissimi consumatori. Sono prodotti totalmente chimici e si presentano come misture di erbe, non contengono Cannabis ma quando vengono fumati ne producono effetti simili. Poiché non si sa ancora molto di come queste nuove droghe funzionino e dei loro effetti tossici a livello di salute, esse rappresentano un gravissimo rischio per chi le utilizza.

Dietro la larga diffusione della SPICE svolge un ruolo fondamentale il cosiddetto “deep web”. Si tratta della parte di Internet non indicizzata dai motori di ricerca, che cattura le attenzioni dei giovani alla ricerca di tali sostanze.

Bassa autostima e insicurezza nei giovanissimi


Ormai sono noti i motivi che spingono i giovanissimi al consumo di droghe, sono i soliti, legati ai cosiddetti fattori di crescita e di inserimento in certi ambiti, del divertimento a tutti i costi, di incrementare velocemente le proprie prestazioni nella scuola, nello sport, nelle relazioni sociali. Ma anche tentare di sfuggire dalla propria presunta o vera infelicità e insoddisfazione. Tutti fattori che si concretizzano in bassa autostima, insicurezza e depressione.
Su questo angoscioso tema famiglie e Scuola possono fare tanto, sensibilizzando i giovanissimi rispetto agli effetti che queste sostanze creano. Soprattutto fornendo loro gli strumenti necessari a trovare le risposte ai propri problemi, in maniera diversa e costruttiva.

Lascia un commento