Il Museo del Rugby di Artena a Uno Mattina estate su Rai 1
Intervistato il presidente Corrado Mattoccia
Nella mattina odierna, Rai 1, più precisamente la trasmissione “Uno Mattina estate” ha trasmesso un servizio realizzato ad Artena, all’interno del Museo del Rugby. Ai microfoni del noto programma televisivo, Corrado Mattoccia, presidente della fondazione “Fango e Sudore” e artefice del Museo del Rugby, paradiso degli amanti della palla ovale.
Mattoccia ha riepilogato la storia del Museo sin dalla nascita, nel “2007, quando Mauro Bergamasco giocava in Francia. Io andavo a trovarlo e rimanevo a dormire da lui, passeggiavo e compravo le maglie della sua squadra. Lui me le firmava, io le regalavo ai miei compagni e una la tenevo per me e la mettevo nel garage dove coi miei amici andavamo a chiacchierare una volta a settimana. Così è nato il Museo che, oggi, raccoglie 2000 maglie in un palazzo del ‘700 nel borgo di Artena, il centro più grande non carrozzabile d’Europa che conta 15.000 abitanti”. Molti i visitatori che si recano al Museo, “tifosi italiani, ma soprattutto stranieri".
Ogni oggetto custodito all’interno della struttura ha una storia e Mattoccia, ai giornalisti Rai, ne ha illustrata qualcuna: “questa è la maglia che ha indossato Umberto Modenesi durante la prima partita Italia Spagna e questa bianca l’ha indossata il figlio 35 anni dopo. Perché quella di Umberto è senza maniche? Perché durante la seconda guerra, essendo la famiglia molto povera, la madre ha sfilato le maniche per farne dei calzini ai figli. Oggi Luciano racconta che il padre con la maglia ci ha giocato e lui ci ha camminato”.
Il servizio Rai è l’ennesima testimonianza dell’importanza mediatica e turistica che ha il Museo del Rugby all’interno del centro storico di Artena.
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