Il “padrino” Cerci riparte dalla Turchia: firma un anno con l’Ankaragücu
L’esterno d’attacco arriva a parametro zero dopo l’ultima stagione fallimentare a Verona. Per lui una presentazione piuttosto particolare…
Alessio Cerci riparte dalla Turchia, adesso è ufficiale. L'ex Hellas Verona, svincolato dal primo luglio, si accasa all'Ankaragucu, che ha annunciato il suo ingaggio con un video particolare, in stile "Padrino", tramite i propri canali social.
L’intenzione era sicuramente quella di fare una cosa simpatica e originale, ma l’esito può suonare offensivo, non solo per Cerci, con l’accostamento Italia-mafia
"L'Henry di Valmontone" – così soprannominato dal giornalista Alessandro Spartà ai tempi delle giovanli della Roma – è reduce da un’ultima stagione difficile all’Hellas Verona, che si è conclusa con la retrocessione del club veneto.
Il suo calcio migliore l’ha espresso con le maglie di Fiorentina e Torino, prima del trasferimento nel 2014 all’Atletico Madrid, dove però in due stagioni ha trovato pochissimo spazio. In mezzo ai due anni spagnoli, ci sono i campionati in prestito a Milan e Genoa.
Il presente, però, è in Turchia dove è stato già accolto con tutti gli onori del caso.