Il Paese del PANE è una certezza e si trova a pochi attimi da Roma | In questo posto si respira aria di Peloponneso, la Storia conferma
Se vivi a Roma o hai in mente di far visita alla capitale, allora non puoi proprio perderti il paese del pane.
Si tratta di un’area in cui la storia, la buona cucina e le antiche tradizioni locali si incontrano. ll risultato è uno spettacolo da non perdere tempo.
A pochi passi dalla città eterna sorge un luogo incantato. Scopri la bellezza del Paese del Pane.
Un borgo che conta poche centinaia di anime, arroccato su un’altura rocciosa, dalle quale si può ammirare un panorama mozzafiato.
Lasciati incantare dal fascino di uno dei comuni laziali annoverati nella prestigiosa lista dei borghi più belli d’Italia.
Il borgo del pane, il luogo magico nel cuore del Lazio
A soli sessanta km da Roma, tra le vette dei Monti Ruffi, sorge un borgo antico di indicibile bellezza. Le sue origini risalgano addirittura al XIII secolo avanti Cristo. I resti e i reperti dell’epoca, rinvenuti in quest’area, sono conservati oggi al Museo Nazionale Preistorico Etnografico L.Pigorini di Roma.
In questo borgo del Lazio sembra sempre Natale, perché la bellezza del posto crea un’atmosfera davvero magica. A legare in modo indissolubile la storia del territorio a quella del Peloponneso, è stata la scelta delle popolazioni laziali dell’epoca di dare sepoltura proprio qui ai cittadini provenienti dall’area geografica del Peloponneso. A questo punto di certo sarai curioso di sapere qual è il borgo del pane, perché si chiama così e dove si trova di preciso.
La suggestiva cittadina di 400 abitanti a pochi passi da Roma
Il borgo di cui parliamo viene definito paese del pane, perché qui è possibile trovare un tipo di pane speciale, prodotto solo in questa specifica zona d’Italia, che viene fatto solo con lievito madre e il cui processo di lievitazione non dura mai meno di due ore. Il paese del pane è il comune di Canterano e, oltre al pane, si possono gustare tutte le altre prelibatezze del territorio, tra cui le tagliatelle condite con sugo di castrato e pecorino romano, la pizza fatta con la farina della polenta e broccoli ripassati in padella e dolci tipici. Questo borgo conta solo 400 abitanti e il suo centro conserva intatta la bellezza dell’epoca antica. Per questa ragione, passeggiando tra viuzze e vicoli, far visita a Canterano vuol dire vivere l’esperienza di fare un salto indietro nel tempo.
Inoltre, come si legge su www.romatoday.it, visitare Canterano significa anche poter partire alla scoperta delle bellezze naturalistiche della Valle dell’Aniene, e del vicino Parco Regionale dei Monti Simbruini. Da qui si possono ammirare, da un punto di vista senza dubbio privilegiato, anche i monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica.