Il Programma “Cura Lazio” si digitalizza e potenzia i servizi sanitari regionali
Cura Lazio è il portale che fornirà ai cittadini aggiornamenti trasparenti sugli investimenti e le innovazioni nel Servizio sanitario regionale
Il programma “Cura Lazio” del governo Rocca fa un passo avanti verso la digitalizzazione con il lancio del nuovo sito web www.curalazio.it. Un portale che fornirà ai cittadini aggiornamenti trasparenti sugli investimenti e le innovazioni nel Servizio sanitario regionale, compresa la nuova programmazione delle assunzioni e la riforma del sistema di prenotazioni sanitarie, nota come Recup.
Sanità Lazio: passo innovativo e trasparente
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha sottolineato l’importanza di mettere al centro la sanità pubblica, puntando sulle persone. Le 14 mila assunzioni autorizzate, che rappresentano un incremento del 26% dei professionisti sanitari nel Lazio, sono una parte fondamentale di questo impegno. Questi nuovi posti di lavoro, comprensivi delle stabilizzazioni, mirano a migliorare significativamente l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari regionali.
Investimenti per migliorare strutture e servizi
Il programma include interventi di riqualificazione in tutti i pronto soccorso del territorio per renderli più accoglienti e tecnologicamente avanzati, oltre a investimenti per aumentare i posti letto e ridurre i tempi di attesa. Il sito curalazio.it intende garantire un’informazione puntuale sui provvedimenti più significativi adottati dall’amministrazione regionale, rappresentando un orizzonte di trasparenza per i cittadini e contribuendo alla progressiva ricostruzione del Servizio sanitario regionale.
Tra i risultati principali, spiccano la rimodulazione di 1,2 miliardi di euro per l’adeguamento sismico, i sistemi antincendio degli ospedali e l’acquisto di nuovi macchinari. Inoltre, sono stati stanziati 155 milioni di euro per le progettualità legate al Giubileo del 2025, indispensabili per l’innovazione dei pronto soccorso, delle sale operatorie e delle apparecchiature di ultima generazione.
La riforma del Recup e la riduzione delle Liste d’attesa
Una delle sfide più grandi per la sanità pubblica è la gestione delle liste d’attesa. La riforma del Recup, voluta da Rocca, mira a ridurre questi tempi e a incrementare gli esami diagnostici e le visite mediche. Questo sarà possibile attraverso l’integrazione delle prestazioni del privato convenzionato con le agende pubbliche. Attualmente, 224 strutture private stanno integrando le loro agende con quelle pubbliche, mentre 17 privati hanno subito la sospensione dell’accreditamento.
Nel primo semestre del 2024, il sistema Recup ha registrato un aumento del 292,87% nelle prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2022, passando da 293 mila a 860 mila prenotazioni. Questo incremento dimostra l’efficacia delle misure adottate per migliorare l’accesso ai servizi sanitari.
Un percorso di innovazione e miglioramento
Il lavoro della Regione Lazio non si ferma qui. La programmazione degli investimenti e l’impiego di risorse ferme da anni stanno portando a un cambio di passo significativo. Iniziato appena 16 mesi fa, il percorso di implementazione delle misure della Missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale complementare prevede investimenti per 1,4 miliardi di euro. Questi fondi sono destinati a vari progetti, tra cui Ospedali di comunità, Case della comunità, Centrali operative territoriali, assistenza domiciliare integrata, grandi apparecchiature, digitalizzazione dei Dipartimenti emergenza e accettazione, adeguamenti degli ospedali e delle strutture e il fascicolo sanitario elettronico 2.0.
Nuovo reparto di Cardiologia al “Santa Maria Goretti” di Latina
Un altro traguardo importante è l’inaugurazione del nuovo reparto di Cardiologia, Emodinamica e Unità di terapia intensiva cardiologica presso l’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Questo centro hub è il primo in Italia per le cure dell’infarto e tra i primi in Europa. All’inaugurazione, il presidente Rocca e il sindaco di Latina, Matilde Celentano, hanno evidenziato l’importanza di questo nuovo reparto per la cura delle patologie tempo-dipendenti. Il potenziamento dell’Ospedale di Latina come Dea di II Livello include la futura realizzazione della cardiochirurgia, fondamentale per un bacino di 600 mila abitanti.