Il ruolo dello Psicologo nei contesti sociali metropolitani
Il disagio sociale nelle metropoli
Negli ultimi anni si sente parlare spesso di come le periferie delle principali città italiane siano focolai per situazioni di disagio e criminalità e di quali siano le possibili soluzioni per ridurre o contenere tale fenomeno.
In particolare, nelle grandi metropoli come Roma è sempre più difficile arginare fenomeni di disagio e delinquenza ma soprattutto è difficile individuare alla radice le cause che provocano comportamenti aggressivi e incontrollati.
Per poter tenere sotto controllo queste situazioni ed estirparle non è necessario intervenire con strumenti punitivi ma cercare di individuare le situazioni di disagio e risolverle; per svolgere questo fondamentale e delicato ruolo ci si può affidare alla competenza e alla professionalità di uno psicologo.
In particolare lo psicologo svolge in contesti metropolitani particolarmente difficili un ruolo primario nel supportare giovani che presentano situazioni familiari di disagio o problemi di natura psichica di lieve o moderata entità ma anche al recupero di situazioni cliniche di particolare gravità.
Il ruolo dello Psicologo a Roma e nei contesti sociali metropolitani
Lo psicologo che opera in contesti metropolitani come la città di Roma ha il compito di individuare stati di sofferenza psicologica all'interno dei nuclei familiari per poter intervenire immediatamente e cercare di eliminare qualsiasi tipo di conflitto.
Nelle città metropolitane la crescente crisi economica, il precariato e l'instabilità economica sono le principali cause del disagio psichico degli individui. Le incertezze economiche possono minare l'equilibrio familiare e far insorgere disturbi psichici di particolare rilevanza: depressione, perdita di autostima, instabilità, frustrazione, ansia e attacchi di panico. Il ruolo dello psicologo in questi specifici casi è di assistere e aiutare tramite sedute individuali e familiari ad affrontare queste momentanee situazioni di crisi.
Il compito dello psicologo a Roma è di rafforzare nei soggetti l'autostima, nel credere nelle proprie potenzialità e nel risvegliare risorse personali sopite. La disoccupazione non coinvolge soltanto l'individuo che si trova in questa spiacevole situazione ma ingloba anche gli altri componenti della famiglia, generando comportamenti che possono diventare patologici in soggetti particolarmente deboli.
I minori che si ritrovano in contesti familiari con problemi economici vivono in un ambiente domestico carico di frustrazione e ansia e possono trovare conforto nelle dipendenze (droga, alcool, gioco d'azzardo, ecc.) per rifuggire la realtà. Il terapista professionista non solo si occupa di assistere il minore nell'individuazione delle cause che lo hanno portato alla dipendenza, di conoscere il suo vissuto e di aiutarlo a cambiare le sue abitudini cercando di eliminare le situazioni che hanno generato questo problema.
La crisi economica spinge molti individui al ritiro sociale, all'eliminazione di ogni contatto con l'esterno e di entrare in un circolo vizioso di depressione e torpore che se non curato con l'aiuto di uno psicologo può portare anche a gesti estremi come il suicidio. La terapia psicologica aiuta il paziente ad uscire dal proprio guscio per ritrovare nuovamente la capacità di relazionarsi con serenità ed equilibrio con gli altri.
L'aiuto dello psicologo per combattere l'ansia e lo stress
Nelle città metropolitane come Roma non solo la crisi economica causa problemi psicologici ma in molti casi sono proprio i ritmi frenetici del vivere in contesti sociali urbani a provocare l'insorgenza di disturbi come ansia o depressione. Innanzitutto in città di grandi dimensioni non è insolito che si sviluppino alcuni disturbi psichici dovuti perlopiù ai ritmi frenetici, all'eccessivo carico di lavoro, alle responsabilità familiari, alla paura di non riuscire a portare a termine gli incarichi, al traffico, ecc.
Lo stile di vita di un individuo in una metropoli come Roma può essere particolarmente stressante e se non ci si affida ad un terapista professionista, i problemi di lieve entità possono trasformarsi e diventare particolarmente gravi. Alcuni studi hanno evidenziato come un individuo che vive in una metropoli presenti un'inclinazione maggiore ai disturbi psicologici come ansia e depressione rispetto a chi abita in contesti rurali o di campagna.
Il terapista professionista svolge un ruolo importantissimo nell'aiutare coloro che soffrono di ansia e depressione a comprendere quali sono le cause che generano tale stato, come controllarla e come evitare alcuni comportamenti che possono acuire questi disturbi. Nei contesti sociali metropolitani urbani non è raro imbattersi in individui che soffrono di specifiche fobie come la demofobia (paura della folla), claustrofobia o agorafobia, disturbi psicologici che si presentano in città come Roma.
Queste particolari fobie possono causare nell'individuo un costante senso di paura, di inadeguatezza, di ansia e di fobia sociale che inficiano la capacità di relazionarsi con gli altri sia nei rapporti personali che in ambito lavorativo. Le fobie possono generare altri disturbi come l'ansia e la depressione e per curarle è necessario che lo psicologo intervenga immediatamente.
Il ruolo dello psicologo nel curare le fobie nei contesti sociali metropolitani è quello di individuare le cause e i sintomi (inadeguatezza, attacchi di panico, palpitazioni, tremori e mal di testa) e di insegnare all'individuo come gestire con equilibrio e serenità le situazioni sociali. In alcuni casi lo psicologo può prevedere alcune sedute di terapia di gruppo per poter consentire al paziente di creare relazioni sociali e di vincere le proprie ansie. Il terapista professionista per consentire all'individuo di gestire le sue relazioni sociali può insegnare al paziente anche delle tecniche di controllo della respirazione o di training autogeno.