Imago Ecclesiae
Conoscenza e recupero dei luoghi di culto prenestini: esperienze didattiche
Da domenica 7 a domenica 28 aprile il Museo Diocesano di Palestrina ospiterà una mostra sul patrimonio architettonico della sua Diocesi, frutto del lavoro svolto all’interno del corso di Restauro Architettonico dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Il prossimo 7 aprile si aprirà presso il Museo Diocesano di Palestrina una mostra interamente dedicata al patrimonio architettonico della Diocesi della cittadina laziale.
A seguito dei recenti studi condotti nell'ambito del laboratorio di Restauro Architettonico del corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura (titolare la Prof.ssa Arch. Nicoletta Marconi) sulla base della convenzione didattica stipulata tra la Diocesi Suburbicaria di Palestrina e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con il sostegno di Sua Eccellenza Mons. Domenico Sigalini, è stato possibile rivalorizzare alcuni edifici di culto di proprietà della Diocesi (tra i quali le chiese della Madonna dell’Aquila, di Santo Stefano della Portella, della Santissima Annunziata, della Madonna del Ristoro, S. Egidio), ma anche intervenire su altre importanti emergenze architettoniche della città di Palestrina (tra cui la chiesa di Santa Rosalia e il Ninfeo di palazzo Barberini, la chiesa di Santa Maria in Villa e il complesso monumentale della Maddalena).
Le ricerche condotte per l’anno accademico 2011-2012, coordinate dalla Prof.ssa Nicoletta Marconi con la collaborazione dei Dott.ri Roberta Iacono e Andrea Fiasco (per la Diocesi di Palestrina) e dall’Ing. Emiliana Ciciotti (per l’Università di Roma Tor Vergata), hanno comportato il sinergico confronto tra architetti, archeologi, storici dell’arte, ingegneri e geologi, con esiti di grande interesse e novità che inducono a riscrivere la storia di alcuni edifici prenestini. Tali ricerche hanno interessato lo studio della produzione storiografica e delle fonti a stampa, lo spoglio sistematico del repertorio documentale custodito presso l’Archivio Storico Diocesano e altri archivi romani, il rilievo degli edifici, l’analisi della consistenza materiale e del loro stato di degrado. Da tutto ciò sono stati elaborati dei progetti di restauro e, in taluni casi, anche di rifunzionalizzazione dei siti presi in considerazione, che verranno esposti nella mostra, insieme a tavole di sintesi (analisi e progetto) e fotografie delle chiese oggetto di studio nonché di oggetti d’arte provenienti dai medesimi edifici.
La mostra intende aprire nuovi orizzonti di conoscenza del patrimonio architettonico della Diocesi, valorizzandone il patrimonio edilizio e
monumentale, facendo altresì nuova luce sulla produzione artistica e architettonica prenestina in età moderna.
La mostra è inclusa nel prezzo del biglietto d’ingresso al Museo.