La crisi economica non fa proseliti, ma solo vittime. Un discorso che purtroppo trova nel Lazio una prova schiacciante, considerando le numerose difficoltà relative alla situazione delle imprese e, di riflesso, al mercato del lavoro della regione. Stando ai dati raccolti dalla Cgil, infatti, sono centinaia le aziende in crisi: una crisi che mette ovviamente a repentaglio il posto di lavoro di migliaia di persone. Ad esempio, la sola crisi di Almaviva rischia di lasciare in mezzo ad una strada oltre 900 dipendenti a Roma, mentre la List Fashion Group ne ha già licenziati 40. E non stupisce, dunque, che i dati relativi alla disoccupazione nel Lazio siano da brivido: i disoccupati sono aumentati del +65% negli ultimi 5 anni, con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 31%. I numeri, dunque, sottolineano una crisi del mercato del lavoro che non si vedeva da oltre 20 anni.
Lazio: ecco i settori maggiormente in crisi
L'economia è in crisi? Il commercio e l'edilizia lo sono ancora di più. Secondo gli studi di settore effettuati da Confesercenti Roma e Lazio, infatti, questi due settori sono in assoluto quelli maggiormente in crisi in questo primo semestre del 2016: non si tratta però di una crisi passeggera, ma di una vera e propria voragine che sta inghiottendo sempre più aziende, portandole alla chiusura dell'attività. I dati parlano chiaro: oltre 1.500 aziende che si occupavano di commercio sono state costrette a calare le saracinesche, ovvero cifre che doppiano quelle dello scorso anno. D'altro canto, il settore dell'edilizia non vanta una situazione economica migliore: secondo i dati rilevati dall'Istat, parliamo in questo caso di una perdita del -28% dei posti di lavoro nell'arco di 6 anni. E non basta certo il leggero aumento del comparto agricolo a sostenere questa falla così preoccupante.
Contrastare la crisi d'impresa: i finanziamenti
I numeri appena esposti necessitano di uno studio molto approfondito della questione, non solo da parte delle istituzioni ma anche e soprattutto delle aziende coinvolte, e che rischiano di chiudere i battenti. Da questo punto di vista, una delle soluzioni più efficaci è richiedere i finanziamenti per le aziende in crisi, in modo tale da ottenere un budget per poter intraprendere tutte quelle azioni di rinnovamento necessarie per far ripartire con successo la propria attività commerciale.
Altre possibili soluzioni per contrastare la crisi d'impresa
In caso di rischio di fallimento, la gestione controllata non è l'unica soluzione per stabilire un piano d'impresa che possa finalmente risolvere i problemi interni all'azienda, risollevandola dalla crisi: in questo senso, la soluzione negoziale è una pratica alternativa che non prevede il controllo esterno dell'azienda, ma un controllo concorsuale. Infine, da sottolineare la possibilità del workers buyout: ovvero quando il dipendente, invece di essere licenziato da un'azienda in fallimento, passa al comando per risollevarne le sorti.
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