In manette rapper della Capitale
14 rapine per produrre cd. Titolo: “628”, come l’articolo del codice penale sulla rapina
In arte B.I.G. Schizo, al secolo Alessandro Cesaretti.
Stiamo parlando del 24enne "rapper" (e talvolta il virgolettato è d'obbligo) della Capitale, venuto agli onori della cronaca a causa dei suoi comportamenti al di fuori della legge.
Sembra infatti che per prodursi il suo cd dal titolo "628", B.I.G. Schizo abbia messo in atto 14 rapine ai danni di alcuni esercizi commerciali nelle zone di San Giovanni, Appio e Tuscolano.
Ad incastrare il cantante sono state delle immagini e dei video che le vittime hanno visionato, riconoscendo in Cesaretti l'autore delle rapine. Versione poi confermata dallo stesso di fronte agli inquirenti che lo stavano interrogando.
Pertanto, ieri nei suoi confronti è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare, anche se l'arresto risale al giorno di Natale.
Su di lui, però, gravano anche le accuse di tentato omicidio, lesioni e minacce a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi da taglio. Schizo, quindi, in attesa del processo rimarrà nel carcere di Regina Coeli, dove attualmente si trova.