In questo Comune vendono le case a solo 1 euro: a pochi km da Roma puoi vivere come un re
Qui le case costano solo 1 euro: preparate gli scatoloni e trasferitevi immediatamente.
Siamo in un periodo storico difficile, dal punto di vista economico. Dalla pandemia in poi, complice anche il conflitto tra Russia e Ucraina e più recentemente quello tra Palestina e Israele, i prezzi di molti beni di prima necessità sono schizzati alle stelle.
La spesa alimentare, infatti, costa sempre di più e lo stesso si può dire anche per le bollette, per i carburanti dell’auto e per i costi di affitti e mutui. In quest’ultimo caso, nello specifico, ad aumentare sono stati i tassi di interesse, che quindi generano rate sempre più alte.
In un panorama di questo tipo, pensare di cambiare casa sembra totale utopia. Se anche voi sognate però di trovare un’altra dimora e, magari, anche di spostarvi dalla zona in cui risiedete oggi, c’è un comune nei pressi di Roma nel quale le case costano solo un euro: ecco di quale si tratta.
Scopri Patrica, dove le case costano un euro
Patrica è un borgo medievale in provincia di Frosinone nel quale basta una classica moneta da un euro per aggiudicarsi una casa. L’iniziativa non è nuova ma è spesso messa in atto dai comuni che stanno vivendo lo spopolamento, così da evitarne la morte e l’abbandono: in questo modo, le famiglie sono attratte dall’andarci a vivere per via del grande vantaggio economico e quindi ne favoriscono il ripopolamento.
C’è però un problema, proprio per quanto riguarda il comune di Patrica: il progetto è infatti sospeso e a parlarne sono state le stesse autorità del comune in provincia di Frosinone. Ecco quindi le parole di Lucio Fiordaliso, il Primo Cittadino di questo borgo di 3mila abitanti.
Patrica, problemi con le case a 1 euro
Il progetto, spiega il primo cittadino, è stato lanciato nel 2018. Oggi è però stato sospeso non per via della mancanza di acquirenti, evenienza del tutto possibile in un contesto del genere. La difficoltà maggiore è infatti quella del reperire i proprietari degli appartamenti censiti come fatiscenti, in totale stato di abbandono e unici veri protagonisti del progetto delle case a un euro.
Fiordaliso, infatti, assicura che i potenziali acquirenti c’erano ed erano sia singoli cittadini che società, che vedevano in quegli immobili nuove possibilità imprenditoriali. “Serve una legge che consenta ai Comuni di acquisire direttamente gli edifici fatiscenti e abbandonati per poterli poi rivendere“, aggiunge il sindaco.