Incendi a Roma, da Boccea all’Ardeatina, cenere e fuliggine in centro città

Sono stati quattro gli incendi sviluppati a Roma nella giornata di oggi, 14 luglio. Via vai di elicotteri e mezzi dei Vigili del fuoco e della Protezione civile in via di Boccea, a Roma, per spegnere un incendio di vaste proporzioni che ha interessato un’area ricca di sterpaglie.

Il propagarsi delle fiamme è stato favorito dalla presenza di un terreno agricolo. Il verde abbandonato poi, non curato, rappresenta un reale rischio per gli incendi.

Il fumo fitto ha invaso l’area e le palazzine circostanti. Le fiamme hanno interessato anche la ‘cabina primaria Torrevecchia’ di Areti spa, causando una momentanea assenza di corrente elettrica agli abitanti della zona.

Quattro incendi a Roma

“Abbiamo sentito dei forti botti provenire dall’impianto elettrico, poi la corrente è andata via. Adesso sta tornando”, ha raccontato un cittadino della zona. Molti autobus sono stati deviati e diverse strade chiuse al traffico perché per la presenza di fumo.

Incendio di sterpaglie, alle 16.30 circa, nella zona compresa tra via di Malagrotta e via di Casal Lumbroso.

Data la rapida propagazione del rogo, gli agenti del XII Gruppo Monteverde della Polizia Locale in attesa dell’arrivo dei Vigili del fuoco, subito allertati, si sono attivati per mettere in sicurezza l’area circoscrivendo la zona.

Si tratta di uno dei tanti incendi di sterpaglie con cui i pompieri combattono nelle giornate di caldo intenso, senza soluzione di continuità, fin dalle prime luci del giorno.

Lo svincolo del Gra Casal Lumbroso/via del Pescaccio per motivi di sicurezza, è stato chiuso in ingresso su via Casal Lumbroso, causa fumo e fiamme che lambiscono la strada.

Il fuoco ha raggiunto il confine con il territorio di Fiumicino.

Non solo Roma Ovest è stata interessata dagli incendi, anche Roma Sud ha bruciato, in particolare Tor Sapienza, o meglio le sterpaglie, l’erba alta, secca, non tagliata. Cenere e fuliggine hanno invaso le vie del quartiere.

Fiamme anche sulla via Ardeatina, all’altezza di Spregamore, frazione di Roma Capitale, nel territorio del Municipio IX, poco distante dal Santuario del Divino Amore.