Incendio a Cisterna, il bilancio: 4 intossicati, 20 evacuati
Un rogo è divampato dal terzo piano di una palazzina in via Falcone, nel quartiere San Valentino
Il bilancio definitivo è di cinque persone intossicate, due delle quali in ospedale, e di più di venti persone evacuate,alcune delle quali soltanto stamani potranno rientrare nelle loro abitazioni, mentre per quelle direttamente interessate dal rogo ci vorrà più tempo. Grande paura, nella serata di ieri in una palazzina situata a Cisterna di Latina, in via Falcone, nel quartiere San Valentino. Per cause in corso di accertamento, poco dopo le 20 si è sviluppato un rogo di rilevanti proporzioni, pare dall'appartamento situato al terzo degli otto piani dell'edificio, sembra da una cameretta di alcuni bambini.
Al momento, stando ai primi rilievi effettuati dai Carabinieri, sembra che la causa scatenante sia stata un corto circuito in una stanza. Fatto sta che il fumo si è ben presto propagato, al punto da bloccare tutti i residenti ai piani superiori, i quali si sono comprensibilmente agitati e hanno cominciato a urlare in preda al panico. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, con squadre in arrivo da Aprilia, Latina, Roma e Velletri. Grazie a due autoscale, i pompieri sono riusciti a mettere al sicuro tutte le persone intrappolate e in balia delle esalazioni.
Quattro persone sono rimaste intossicate e due di loro sono trasportate negli ospedali della zona. Per fortuna, stando alle prime indiscrezioni trapelate, nessuno sarebbe in pericolo di vita. Intorno alle 23 l'incendio è stato domato e tutti gli abitanti del palazzo erano al sicuro, sebbene alcuni in stato di shock per i terribili momenti vissuti. A testimonianza della gravità dell'incendio vi è il fatto che in un primo momento sono state evacuate anche le abitazioni circostanti. Presente anche il sindaco Eleonora Della Penna, che si è attivata per far trascorrere la notte in albergo ad alcuni degli evacuati, mentre altri sono stati ospitati dai parenti. Nella mattinata odierna i residenti delle abitazioni ritenute sicure potranno fare rientro a casa.