Incendio a San Felice Circeo: ipotesi dolo e il video che incastra un uomo
Gli investigatori hanno rilevato che la recinzione è stata tagliata e un uomo è stato ripreso nell’area poco prima dell’incendio
Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, l’incendio che ha distrutto otto automezzi per la raccolta dei rifiuti nell’Ecocentro di Borgo Montenero a San Felice Circeo è di natura dolosa. Gli autocompattatori e altri veicoli coinvolti appartengono alla Rieco, la società responsabile del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel comune da sei mesi.
Le indagini
Gli investigatori hanno rilevato che la recinzione è stata tagliata e un uomo è stato ripreso nell’area poco prima dell’incendio. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo sul posto, collaborando anche alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai responsabili. Importanti elementi arriveranno dalla determinazione della sostanza usata come innesco, che si è diffuso rapidamente da un veicolo all’altro.
L’episodio, avvenuto alla vigilia della stagione balneare, ha destato grande preoccupazione. «Confidiamo nell’operato degli investigatori e degli inquirenti affinché venga fatta luce sull’incendio avvenuto in via della Pineta», ha dichiarato la sindaca di San Felice Circeo, Monia Di Cosimo, assicurando che il servizio di raccolta proseguirà. Alle operazioni di spegnimento del vasto incendio hanno partecipato anche la protezione civile locale e l’Anc Sabaudia.