Incendio aeroporto Fiumicino, c’è inchiesta per incendio colposo
Il PM di Civitavecchia ha disposto il sequestro dell’area interessata dall’incendio nell’Aeroporto di Fiumicino
Primi provvedimenti della Procura di Civitavecchia, dopo l'incendio che nella notte scorsa ha colpito il Terminal T3 dell'Aeroporto di Fiumicino Leonardo Da Vinci. Il Pm dott.ssa Valentina Zaratto, titolare dell'inchiesta per incendio colposo contro ignoti, ha disposto il sequestro di tutta l'area interessata dal rogo della scorsa notte. L'attività del magistrato tenderà ad accertare le esatte cause che hanno originato l'incendio e se queste dipendano da caso fortuito oppure se siano attribuibili al comportamento colposo di qualche soggetto.
Le prime indagini, svolte dalla Polizia e dai Vigili del Fuoco intervenuti sul luogo, hanno già escluso che possa essersi trattato di una azione dolosa. Il vice questore Antonio Del Greco ha spiegato che una teste oculare ha indicato l'origine dell'incendio in "un vano dietro il frigorifero di un esercizio commerciale".
"La dipendente del bar ha fatto subito allontanare le persone e poi è scattato l'allarme, attorno alla mezzanotte". Ha poi aggiunto: "E' una testimonianza che stiamo valutando secondo gli elementi che hanno i vigili del fuoco".
Per quanto riguarda l'attività dell'Aeroporto Leonardo Da Vinci, l'Enac "informa che l'operatività dell'Aeroporto di Roma Fiumicino sta gradualmente riprendendo, sebbene con capacità ridotta", e che "dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani, 8 maggio, raggiungerà il 50% della capacità operativa del periodo".